Settore aereo torna profittevole, le stime su Air France e American

Di Redazione FinanzaNews24 3 minuti di lettura

(BorsaeFinanza.it)

Il settore aereo si è dimostrato nel corso degli anni uno dei più volatili in termini di profitti delle compagnie. Quest’anno dovrebbe tornare profittevole dopo la perdita record registrata nel 2020, in pieno Covid. A spingerlo il rincaro delle tariffe. Tuttavia, secondo IATA, la solidità andrebbe migliorata. Lo scenario, con un focus su Air France KLM e American Airline nella Weekly Note odierna di Vontobel (QUI per iscriversi gratuitamente). 

Dal 15 maggio 2020, il Bloomberg World Airlines Index, che raccoglie le azioni delle principali compagnie aeree del mondo, ha segnato un +54,48%. Da inizio anno le quotazioni sono salite del 9,83%, meno del 13,79% segnato dal più generalista MSCI World.

Un quadro chiaro sul settore lo fornisce l’ultimo report dell’International Air Transport Association, secondo cui nel 2023 il comparto tornerà a essere profittevole dopo la perdita record di 140 miliardi di dollari nel 2020. L’associazione stima che quest’anno i ricavi arriveranno al 96% dei livelli pre-Covid, con un utile netto a 9,8 miliardi di dollari e profitti operativi a 22,4 miliardi. Il fatturato dovrebbe quindi attestarsi a 803 miliardi di dollari, mentre i costi a 781 miliardi.

La IATA ritiene tuttavia che la solidità del settore aereo possa essere migliorata. Nel breve periodo i rischi sono relativi a maggiori costi, incertezza geopolitica e venti contrari sul fronte macroeconomico. Nel lungo termine a preoccupare sono invece le spese per la transizione verso le emissioni zero e il cambiamento climatico. Entro il 2040, gli esperti continuano a stimare una domanda di viaggi aerei di oltre il doppio e con un tasso di crescita composto annuo del 3,4%. Gli esperti si aspettano le revenue passenger kilometers arrivare all’88% dei livelli del 2019.

Guardiamo ora alle stime degli analisti su Air France-KLM e American Airlines nel periodo 2023-2026. Per la compagnia europea le stime sono di un fatturato in crescita da 29,516 miliardi di euro a 32,075 miliardi, con EPS adjusted in salita da 0,37 a 0,55 euro. Per quanto riguarda l’azienda statunitense, i ricavi sono previsti in lieve aumento da 52,793 miliardi di dollari a 57,477 miliardi. Il consensus sugli utili per azion


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