(Money.it) La settimana lavorativa di quattro giorni non è più così lontana come sembrava solamente qualche mese fa. Ridurre l’orario di lavoro a parità di stipendio è possibile e tante aziende stanno provando ad applicare questo modello, soprattutto dopo il test del Regno Unito che ha dato esito positivo.
Per le aziende, perché è aumentata la produttività. E per i lavoratori, che allo stesso stipendio si vedono ridurre l’orario di lavoro, oltre che la quantità di giorni settimanali. Anche in Italia, dopo il test nel Regno Unito, qualcosa si è mosso. E c’è già chi, come Intesa Sanpaolo, ha rimodulato l’orario con 9 ore per quattro giorni invece di cinque: la retribuzione è invariata.
Per il momento in Italia la settimana corta è ancora alle prime fasi: se ne discute, i sindacati la chiedono, il governo ci pensa, ma per il momento sembra difficile un intervento legislativo in tal senso. Diverso il discorso in altri Paesi, come gli Stati Uniti, dove alcune aziende iniziano ad assumere il personale seguendo queste modalità: Cnbc ha raccolto dieci offerte di lavoro in cui si propone una settimana lavorativa di quattro giorni, ecco quali sono le aziende coinvolte.
Settimana corta, le 10 aziende che assumono con orario ridotto
Non stupisce che tra le aziende che applicano queste modalità di lavoro ce ne siano molte in California. Nella lista compare, per esempio, Bolt Financial, che offre ai
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