(BorsaeFinanza.it) Durante quest’ultimo anno e mezzo si è molto parlato dei Series I Bond statunitensi che, a causa di un’inflazione galoppante, sono arrivati a rendere il 9,62% fino a ottobre 2022, attirando le attenzioni da parte degli investitori. Vediamo quindi di cosa si tratta, quali sono le caratteristiche principali di queste obbligazioni, chi e come possono acquistarle, nonché i vantaggi e gli svantaggi.
Series I Bond: caratteristiche e funzionamento
I Series I Bond sono titoli di Stato americani che offrono protezione dall’inflazione attraverso la combinazione tra tassi d’interesse fissi e tassi variabili rettificati semestralmente per tenere conto dei prezzi al consumo. Le caratteristiche principali possono essere così riassunte:
- i titoli offrono un interesse fisso calcolato semestralmente nei mesi di maggio e novembre + un tasso di interesse variabile adeguato all’indice dei prezzi al consumo destagionalizzato nei mesi di maggio e novembre;
- il tasso fisso non cambia per tutta la durata dell’obbligazione, mentre il rendimento complessivo dura per tutti i sei mesi successivi prima dell’adeguamento;
- il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti usa la seguente formula per calcolare il tasso composito: [tasso fisso + (2 x tasso di inflazione) + (tasso fisso x tasso di inflazione)];
- la scadenza iniziale delle obbligazioni è di 20 anni, ma il periodo è estendibile di 10 anni, per un totale di durata trentennale;
- un investitore può detenere il bond da un minimo di 1 anno fino alla scadenza, ma se lo vende prima di 5 anni non percepisce gli interessi degli ultimi 3 mesi;
- i bond sono a basso rischio, liquidi e flessibili;
- la maggior parte dei Series I bond sono emessi elettronicamente, ma vi è la possibilità di acquistarli
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