Serie A: ecco tutte le squadre di proprietà straniera

Di Redazione FinanzaNews24 4 minuti di lettura
Finanza ed economia

(BorsaeFinanza.it) Tante squadre di Serie A sono ormai di proprietà straniera. Il Napoli di Aurelio De Laurentiis, la Juventus della famiglia Agnelli e la Lazio di Claudio Lotito sono rimasti gli unici club di vertice nelle mani di una dirigenza italiana. Il nostro campionato di calcio è a tutti gli effetti una competizione dal forte sapore internazionale con società che puntano ad essere autonome finanziariamente. Senza dimenticare quanto succede tra la B, la C e la D, dove la gestione estera è sbarcata in diverse realtà da Nord a Sud. Sono un ricordo lontano i “matrimoni rari e quasi mai prolifici” raccontati da Marco Belinazzo sul Sole 24 Ore una decina d’anni fa.

Quali sono le squadre di Serie A di proprietà straniera

L’elenco delle squadre di Serie A a proprietà straniera è lungo. I “forestieri” che investono in Italia arrivano soprattutto dagli Stati Uniti, nella maggior parte dei casi rilevando club in crisi con un esborso minimo e un ampio margine di guadagno. L’ultima, gloriosa squadra che si aggiunge alla lista è anche la più antica: il Genoa. Al ritorno in Serie A nella stagione 2023-2024, il Grifone è passato a 777 Partners: il fondo di investimenti americano ha rilevato l’intero pacchetto azionario da Enrico Preziosi alla cifra simbolica di un euro, ma la valutazione è in realtà di 170 milioni di euro, inclusi i 110 milioni di passività.

Inter

Dal 2016 i nerazzurri sono del gruppo cinese Suning. La famiglia Zhang (con Steven Zhang nel ruolo di Presidente) paga 128 milioni di euro le quote (il 68,55%) detenute da Massimo Moratti ed Erick Thohir. L’altro 31,05% è preso all’inizio del 2019 dalla LionRock Capital. La spesa complessiva in cinque anni (non solo per l’acquisto) ammonta a 830 milioni.

Dal punto di vista sportivo, i risultati sono più che buoni: l’Inter vince lo scudetto 2020-2021 con Antonio Conte in panchina, strappa alla Juve la Supercoppa italiana e la Coppa Italia nel 2021-2022 con la guida tecnica di Simone Inzaghi e cavalca verso la finale di Champions League nel 2022-2023.

Milan

Nell’estate del 2022 Gerry Cardinale, il fondatore e CEO di RedBird Capital Partners, rileva da Elliott Management Corporation la quota di maggioranza del club rossonero. La spesa è di 1,123 miliardi di euro “in una combinazione di contanti per 533 milioni di euro e loan notes emesse dall’acquirente”.

Il Diavolo viene da una turbolenta gestione post-Berlusconi. Dal luglio del 2018 è nelle mani di Paul Singer di Elliott, che a sua volta ha acquisito il 99,93% delle quote in seguito agli inadempimenti obbligazionali verso il fondo d’investimento americano da parte di Yonghong Li, il primo proprietario straniero nella storia del Milan attraverso la lussemburghese Rossoneri Sport Investment Lux.

I risultati per RedBird non tardano ad arrivare: il Milan vince lo scudetto 2021-2022, il diciannovesimo titolo della sua storia, e nella stagione successiva batte il Napoli ai quarti e arriva in semifinale di Champions League. Il prossimo passo sarà la costruzione di uno stadio di proprietà di livello internazionale.

Roma

I giallorossi sono ameri


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