Semplificazioni sulle esenzioni contributive per le persone che ricevono l’Assegno di inclusione: i cambiamenti che devi conoscere

Di Barbara Molisano 2 minuti di lettura
Semplificazioni sulle esenzioni contributive
Semplificazioni sulle esenzioni contributive

L’INPS ha emesso la Circolare numero 111 del 29-12-2023 che fornisce le istruzioni relative all’esonero contributivo per i datori di lavoro che assumono beneficiari dell’Assegno di inclusione. Vediamo insieme i dettagli di questa circolare.

Esonero contributivo

La circolare 111 del 2023 prevede un esonero contributivo in favore dei datori di lavoro che assumono i beneficiari dell’Assegno di inclusione. Questo esonero rappresenta un incentivo per favorire l’occupazione e l’inclusione sociale delle persone in difficoltà economica.

Beneficiari dell’Assegno di inclusione

I beneficiari dell’Assegno di inclusione sono persone con disabilità grave che versano in una situazione di grave disagio economico. Questa misura di sostegno economico è finalizzata a garantire un reddito minimo necessario per assicurare una vita dignitosa a queste persone e promuovere la loro inclusione sociale e lavorativa.

Istruzioni per l’esonero contributivo

La circolare 111 del 2023 fornisce le istruzioni per l’accesso e la fruizione dell’esonero contributivo legato all’assunzione dei percettori di Assegno di inclusione. Questo incentivo consente ai datori di lavoro privati di beneficiare di un’esenzione dai contributi INPS.

Condizioni per l’esonero contributivo

Per poter beneficiare dell’esonero contributivo, i datori di lavoro privati devono assumere i percettori dell’Assegno di inclusione o del Supporto Formazione tramite il SIISL (Sistema informativo per l’inserimento e l’integrazione lavorativa delle persone con disabilità).

Percentuale di esonero contributivo

La percentuale di esonero contributivo varia in base al reddito annuo del percettore dell’Assegno di inclusione. Secondo la Legge di Bilancio 2023, l’esonero contributivo è incrementato rispetto al 2022. È del 2% per i redditi annui fino a euro 35.000 e del 3% per quelli fino a euro 25.000.

Se hai bisogno di ulteriori dettagli, non esitare a contattare l’INPS o consultare direttamente la circolare in questione.

Condividi questo articolo
Exit mobile version