L’INPS Istituto di previdenza ha fornito le prime indicazioni sulla semplificazione dei requisiti di accesso all’indennità di disoccupazione NASpI previsti dal Decreto Sostegni (DL 41/2021).
In particolare, l’articolo 16 del decreto prevede che, per le indennità concesse a decorrere dalla data di entrata in vigore del DL Sostegni (quindi dal 23 marzo) e fino a fine anno (quindi fino al 31 dicembre), non è richiesto il requisito delle trenta giornate di lavoro effettivo svolto nei dodici mesi che hanno preceduto la cessazione del rapporto di lavoro.
Pertanto, per le domande di NASpI da a fine anno, per vantare il diritto alla prestazione è sufficiente la presenza dei soli requisiti relativi: allo status di disoccupato involontario;alle tredici settimane di contribuzione versate nei quattro anni precedenti l’inizio del periodo di disoccupazione.
In questo modo, dovrebbero essere ammessi tra gli aventi diritto al sussidio di disoccupazione dei dipendenti e assimilati, una platea di potenziali ulteriori beneficiari pari a circa 130mila soggetti, rimasti finora a causa del requisito ordinario delle 30 giornate, di cui all’art. 3 del decreto legislativo 22/2015, comma 1 lettera c).Queste prime indicazioni sono state fornite con il messaggio INPS n. 1275 del 25 marzo 2021, che richiama le disposizioni del pacchetto lavoro contenuto nel Decreto Legge Sostegni. Nel caso specifico, il provvedimento anti economico Covid mira ad ampliare la platea di beneficiari della NASpI, senza però provvedere qualunque proroga avvenuta lo scorso scorso automatico delle indennità, così come era anno con l’esplosione della crisi Covid.
Ricordiamo che l’indennità è commisurata alle settimane di lavoro svolto, viene infatti erogata per un numero di settimane pari alla metà di quelle degli ultimi quattro anni con relativo versamento di contributi. Quindi, il massimo che si può ottenere è un sussidio di due anni. Per quanto riguarda l’importo della prestazione, si riceve il 75% dell’ultima retribuzione mensile media percepita.
Invece della proroga di NASpI e Dis Coll, nel Decreto Sostegni ci sono 1.200 euro di REm (Reddito di Emergenza) per chi ha terminato gli ammortizzatori sociali e possiede un basso reddito ISEE, ma viene fornita una nuova flessibilità sui requisiti di accesso alla NASpI per l’intero 2021, che sostanzialmente amplia la platea degli aventi diritto: nel periodo compreso fra il 23 marzo e il 31 dicembre 2021, il sussidio di disoccupazione viene riconosciuto anche a coloro che non hanno almeno 30 giorni di lavoro effettivo nei 12 mesi precedenti.