Secondo quanto riferito, la Casa Bianca rivelerà un ordine esecutivo “radicale” sull’IA il 30 ottobre

Di Alessio Perini 3 minuti di lettura
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Secondo quanto riferito, la Casa Bianca rivelerà un ordine esecutivo “radicale” sull’IA il 30 ottobre

Secondo quanto riferito, l’amministrazione Biden dovrebbe svelare un ampio ordine esecutivo sull’intelligenza artificiale la prossima settimana. Secondo Il Washington Post, l’“ordine radicale” della Casa Bianca utilizzerebbe il potere d’acquisto del governo federale per far rispettare i requisiti sui modelli di intelligenza artificiale prima che le agenzie governative possano utilizzarli. Secondo quanto riferito, l’ordine è previsto per lunedì 30 ottobre, due giorni prima di un vertice internazionale sulla sicurezza dell’intelligenza artificiale nel Regno Unito.

L’ordine richiederà presumibilmente che i modelli avanzati di intelligenza artificiale siano sottoposti a una serie di valutazioni prima che le agenzie federali possano adottarli. Inoltre, ciò faciliterebbe l’immigrazione dei lavoratori altamente qualificati, cosa che invece è avvenuta fortemente limitato durante l’amministrazione Trump. Anche le agenzie federali, tra cui il Dipartimento della Difesa, il Dipartimento dell’Energia e i rami dell’intelligence, dovrebbero valutare come incorporare l’intelligenza artificiale nel loro lavoro. Il rapporto rileva che le analisi metterebbero l’accento sul rafforzamento delle difese informatiche della nazione.

Martedì sera, secondo quanto riferito, la Casa Bianca ha inviato inviti per un evento “Intelligenza artificiale sicura, protetta e affidabile” per lunedì 30 ottobre, ospitato dal presidente Biden. Il Washington Post indica che l’ordine esecutivo non è definitivo e i dettagli potrebbero ancora cambiare.

Sam Altman, CEO di OpenAI (PHILIP FONG tramite Getty Images)

Nel frattempo, i funzionari europei lo sono lavorando sulle normative sull’IA attraverso l’Atlantico, puntando a un pacchetto definitivo entro la fine dell’anno. Anche il Congresso degli Stati Uniti è nelle prime fasi di stesura delle normative sull’IA. Senatore Charles Schumer (D-NY) ha ospitato i leader dell’IA martedì al secondo AI Insights Forum.

La regolamentazione dell’intelligenza artificiale è attualmente uno degli argomenti più discussi nel mondo tecnologico. L’intelligenza artificiale generativa ha fatto rapidi progressi negli ultimi due anni come i generatori di immagini A metà viaggio E DALL-E 3 emersero, producendo foto convincenti che potevano essere diffuse a scopo di disinformazione e propaganda (come alcuni le campagne politiche sono già state fatte). Nel frattempo, ChatGPT di OpenAI, Claude di Antropico, Il Bardo di Google e altri chatbot LLM (Advanced Large Language Model) hanno probabilmente suscitato ancora più preoccupazione, consentendo a chiunque di comporre passaggi di testo abbastanza convincenti rispondendo a domande che può essere veritiero o meno. Esistono anche modelli di intelligenza artificiale per clonazione delle voci delle celebrità.

Oltre alla disinformazione e al suo potenziale impatto sulle elezioni, l’intelligenza artificiale generativa suscita anche preoccupazioni sul mercato del lavoro, in particolare per artisti, grafici, sviluppatori e scrittori. Diversi media di alto profilo, i più famigerati CNETsono stati sorpresi a utilizzare l’intelligenza artificiale per comporre interi articoli pieni di errori con solo la più sottile delle informazioni.

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