Second order effect: gli effetti (non così) secondari dell’innovazione

Di Redazione FinanzaNews24 2 minuti di lettura
Wall Street

(Money.it) L’innovazione è un processo fondamentale per lo sviluppo e il progresso delle società, delle imprese e delle tecnologie. Tuttavia, è importante considerare che l’innovazione può portare con sé anche degli effetti di secondo ordine – o second-order effect – ovvero delle conseguenze indirette e non sempre previste.

In questo articolo, esploreremo i second-order effect dell’innovazione e come questi possano influenzare diversi settori.

1. Introduzione al second-order effect

Il modello mentale noto con il nome di second-order effect, ossia il come approcciarsi all’effetto domino generato da un determinato fenomeno, è diventato rilevante durante la crisi del Coronavirus.

Questo modello mentale aiuta a interpretare il futuro e gli impatti spingendo l’individuo a focalizzare la propria attenzione non sulle conseguenze ovvie e immediate, ma su quelle che possono catturare maggiori opportunità.
Il modello consente di non ignorare la catena di effetti del domino e comprendere al meglio gli impatti di natura sociale ed economica.

Un esempio classico di effetto di secondo ordine è quello del controllo degli affitti a New York dopo la Seconda Guerra Mondiale. Al fine di fornire alloggi a prezzi accessibili ai veterani di guerra, il governo ha imposto un tetto ai prezzi degli affitti. Tuttavia, questo ha portato a un deterioramento della qualità degli immobili e a una riduzione dell’offerta abitativa, rendendo gli alloggi ancora più costosi.

Un altro esempio riguarda il Regno del Bahrain, dove lo sviluppo urbano ha portato all’escavazione di terreni dall’interno dell’isola e al loro deposito sulla c


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