La notizia arriva dal sito di ISPRA – ma merita di essere divulgata per il suo grande interesse e soprattutto perché abbiamo bisogno di consapevolezze e di promuovere la “sostenibilità” in questo mondo che sta li per li per esaurire le sue risorse. Si chiama “Sea Forest Life” ed è un progetto contro il degrado della “praterie di Posidonia”
Dal sito di ISPRA, Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, nato già dal 2008, si legge la news intitolata con il suggestivo titolo : “Il mare che non ti aspetti”, “Che succede laggiù?” che comunica l’avvio di una campagna di divulgazione per documentare le attività dei suoi ricercatori per salvare la Posedonia Oceanica, ovvero una pianta marina che ha la capacità unica di produrre ossigeno e catturare anidride carbonica nelle sue radici. Questa “prateria di Posedonia” è un ecosistema di vitale importanza per contrastare i cambiamenti climatici. Nonostante sia protetto a livello globale, l’habitat delle praterie di Posidonia sta scomparendo soprattutto a causa delle attività antropiche, e abbiamo già perso il 29% delle praterie di Posidonia presenti nel mondo.
Dal sito ISPRA si legge: “E’ partita la campagna di divulgazione dell’ISPRA per raccontare le specifiche e molteplici attività sviluppate dai propri ricercatori, anche in team con altri settori di intervento, in ottemperanza ai programmi condivisi in ambito europeo, sia attraverso l’osservazione e il monitoraggio degli ambienti marini, sia in ambito della ricerca in laboratorio. La quarta uscita è dedicata a Sea Forest Life, un progetto contro il degrado della praterie di Posidonia.
Nonostante la loro riconosciuta importanza, dagli anni 50 si assiste al degrado delle praterie di posidonia, spesso a causa di attività umane. Tra tali attività vi è sicuramente l’ancoraggio sia di piccole imbarcazioni da diporto, sia di imbarcazioni di grandi dimensioni. Il progetto Sea Forest Life, si sta occupando delle praterie presenti in 4 differenti aree all’interno di tre parchi nazionali: il Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, il Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena e il Parco Nazionale dell’Asinara. Lo scopo del Progetto è quello di svolgere azioni concrete per la conservazione del podisonieti, mirando alla diminuzione del loro degrado.”
Il progetto SEAFOREST LIFE svolgerà azioni concrete per la conservazione delle praterie di Posidonia, mirando alla diminuzione del loro degrado, che procede senza sosta. Darà inoltre la possibilità a imprese locali e ai Parchi stessi di acquistare crediti di carbonio che serviranno a ridurre le loro emissioni gassose, contribuendo così a migliorare i depositi di carbonio generati dai Posidonieti.
Leggi di più sul sito del progetto: https://www.seaforestlife.eu/it/ oppure guarda il video