Probabilmente hai già usato la panna vegetale: un prodotto molto versatile in cucina e può essere utilizzata sia per piatti dolci che salati. Il contenuto di lattosio nella panna vegetale è assente. Questa é ottenuta dalla lavorazione di olii vegetali, ne risulta priva.
Questa non è altro che un’alternativa alla solita crema culinaria. A differenza di quest’ultimo, non è fatto con latte vaccino, ma con prodotti vegetali. Pertanto, è solitamente indicato per chi segue una dieta vegana e per chi ha sensibilità ai componenti del latte vaccino.
Ne esistono di diversi tipi a seconda della materia prima (soia, avena, cocco, ecc.). È un alimento ricco di grassi ma povero di colesterolo. Se volete sperimentare, potete fare tranquillamente in casa anche delle creme vegetali.
È una miscela di grassi vegetali idrogenati. È un prodotto commerciale molto popolare per coloro che seguono una dieta priva di animali. Viene utilizzato in sostituzione della consueta crema culinaria, come ingrediente di dolci, torte, vellutate e salse fatte in casa.
Composto principalmente da grassi, è un prodotto molto energetico, quindi poco adatto a chi cerca di seguire una dieta dimagrante. Tuttavia, questi sono grassi vegetali, non grassi animali. Non contiene quindi colesterolo (si trova invece nelle carni, nelle uova, nei latticini e nei loro derivati). Nasce proprio a seguito di innovazioni nell’industria alimentare volte a risolvere il problema del colesterolo. I grassi degli oli vegetali (liquidi) vengono frazionati e idrogenati per ottenere il prodotto finito (semisolido): panna vegetale.
Ne esistono di diversi tipi che si ottengono dalla lavorazione di diversi materiali vegetali. Come le solite creme culinarie, tutti questi tipi di creme vegetali esistono in commercio in forma liquida, frullata o montata, zuccherata o naturale.
La crema vegetale non deve essere confusa con la margarina. Questa ultima, infatti, é sempre costituita da oli vegetali (grassi insaturi, liquidi), ma subiscono un processo di idrogenazione più approfondito per ottenere un composto solido a temperatura ambiente.