Se l’Ucraina perde, la guerra arriva in Italia: fact checking delle parole di Zelensky

Di Redazione FinanzaNews24 2 minuti di lettura
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(Money.it) Dall’inizio del conflitto in Ucraina questo è stato raccontato come un sacrificio e un impegno per impedire alla guerra di allargarsi all’Europa e quindi di colpire direttamente anche l’Italia. Oggi ci domandiamo se l’Ucraina dovesse perdere cosa accadrebbe, soprattutto in risposta alle parole utilizzate dal leader ucraino Volodymyr Zelens’kyj durante l’intervista di un’ora e mezza a Porta a Porta.

Zelens’kyj ha infatti confermato le paure di chi, in Occidente, crede che la vittoria della Russia comporterebbe lo scoppio della Terza guerra mondiale. Le parole del leader ucraino sono state: “Se l’Ucraina cade, il passo successivo è la Moldova e poi i Paesi del Baltico che sono paesi Nato”. In altre parole se la guerra dovesse spostarsi nei paesi Nato, alla fine la guerra iniziata dalla Russia in Ucraina coinvolgerebbe l’Italia e qualsiasi altro paese occidentale in una guerra più ampia.

Per Zelens’kyj, che sabato è sbarcato in Italia, era essenziale portare un messaggio chiaro e che eliminasse tutti i dubbi delle posizioni più pacifiste che hanno lo scopo non di porre fine alla guerra, ma di non inviare le armi che alimentano la guerra. Il leader ucraino ha cercato più volte di far capire agli italiani che le soluzioni sono due: o l’Ucraina viene sostenuta anche a livello militare nella difesa del territorio o l’Italia e gli altri paesi della Nato saranno costretti a inviare i propri soldati a combattere su uno o più fronti coinvolti dall’espansione russa.

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