(Money.it) La regola generale riguardo al mantenimento dei figli è che l’obbligo dura almeno fino a quando la prole non raggiunge la maggiore età e comunque perdura fino al raggiungimento dell’indipendenza economica. Bisogna comunque ricordare che i figli non autosufficienti dal punto di vista economico devono essere mantenuti dai genitori soltanto se questa condizione non è a loro imputabile, ad esempio perché stanno frequentando regolarmente un corso di studi. È quindi logico chiedersi cosa succede se dopo la cessazione dell’obbligo la situazione del figlio cambia e se i genitori devono mantenerlo se perde il lavoro.
I genitori devono mantenere il figlio che perde il lavoro?
L’obbligo di mantenimento dei genitori decade automaticamente quando i figli raggiungono l’indipendenza economica che permette loro di far fronte ai bisogni quotidiani in completa autonomia. Non esiste un particolare criterio per valutare questa circostanza, ad esempio non è necessario che i figli siano assunti con contratto a tempo indeterminato, bensì è sufficiente una forma di stabilità dal punto di vista reddituale.
Per esempio, i figli che svolgono un lavoro stagionale o comunque lavorano lo stretto necessario per mantenersi gli studi devono essere ancora mantenuti dai genitori, purché siano regolari dal punto di vista scolastico. Una volta raggiunta la maggiore età, infatti, i figli sono tenuti ad adoperarsi per cercare un lavoro o comunque ad acquisire delle competenze tecniche e formative che in seguito permetteranno loro l’inserimento professionale.
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