(QuiFinanza.it) Cos’è la fattura elettronica? È un metodo digitale per inviare i documenti commerciali, come sono appunto le fatture e gli ordini d’acquisto, tra fornitori ed acquirenti. La fattura elettronica permette la trasmissione di dati elettronici tra le aziende: in questo modo viene eliminata la necessità di elaborare manualmente la fattura. Si riducono i costi associati alla produzione e alla distribuzione di fatture cartacee e vengono effettuate delle transazioni senza errori. O almeno con degli errori ridotti ai minimi termini.
In un certo senso è possibile affermare che la fattura elettronica ha avuto il merito di eliminare tutte le seccature associate alle fatture cartacee, migliorandone al contempo l’accuratezza. E teoricamente dovrebbe migliorare la tempestività dei pagamenti.
Fattura elettronica, la semplificazione fiscale
La fattura elettronica, che si inserisce anche in un contesto di semplificazione fiscale volto alla riduzione del numero degli adempimenti fiscali, è in realtà una normale fattura. La differenza di fondo è costituita dal modo in cui viene emessa, ricevuta e conservata: tutti questi processi avvengono in maniera digitalizzata.
L’obbligo della fattura elettronica è scattato il 1° gennaio 2019: da quella data tutte le transazioni B2B e B2C sono diventate obbligatorie (eccetto per i contribuenti che avevano aderito al regime forfettario, per il quali l’obbligo è scattato dal 1° luglio 2022). Ad introdurre la fatturazione elettronica era stata la Legge di Bilancio 2018: devono essere effettuate in questo modo tutte le fatture emesse a seguito di cessioni di beni e prestazioni di servizi effettuati tra soggetti che siano residenti in Itali
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