Il Bonus Asilo Nido subirà importanti cambiamenti a partire dal 2024, diventando più ricco e vantaggioso per le famiglie italiane. La Manovra ha infatti incrementato l’importo del voucher per il rimborso delle rette fino a un massimo di 3.600 euro per i nuovi nati in nuclei familiari con un altro figlio di età inferiore ai dieci anni e con un ISEE non superiore ai 40mila euro.
A chi spetta il Bonus Asilo Nido?
Il beneficio è rivolto ai genitori di figli nati, adottati o affidati fino a tre anni d’età e consiste in un bonus per sostenere le spese per l’asilo nido o in un contributo per il supporto presso la propria abitazione, per bambini affetti da gravi patologie.
Come funziona il Bonus Asilo Nido?
Il contributo è erogato in 11 mensilità, con importo variabile in base al reddito familiare. Le soglie base vanno da 1.500 a 3.000 euro annui, a seconda dell’ISEE del nucleo familiare. Inoltre, dal 2024 è previsto un innalzamento dell’importo per i nuovi nati/adottati in famiglie con un ISEE fino a 40mila euro e un altro figlio sotto i 10 anni.
Come fare domanda per il Bonus Asilo Nido?
La domanda di contributo per le rette del nido deve essere presentata tramite il sito dell’INPS entro il 31 dicembre, indicando le mensilità di frequenza scolastica per cui si richiede il beneficio e allegando le ricevute delle rette. Per il bonus per il supporto domiciliare, bisogna presentare un’attestazione del pediatra che certifichi l’impossibilità di frequentare l’asilo a causa di una grave patologia cronica.
Quando viene pagato il Bonus Asilo Nido?
Il Bonus Asilo Nido viene pagato non prima del mese successivo a quello in cui è stata presentata la domanda. Grazie ai servizi online dell’INPS è possibile seguire lo stato di lavorazione della richiesta e verificare i tempi di pagamento, che si aggirano intorno ai 30 giorni.
Con la nuova formulazione del Bonus Asilo Nido, le famiglie italiane potranno beneficiare di un sostegno concreto per affrontare le spese legate all’istruzione e alla cura dei propri figli più piccoli. La semplificazione delle procedure e l’aumento dell’importo del beneficio renderanno più accessibile e vantaggioso questo importante sostegno per la genitorialità
