Non è la solita bufala sui meteoriti. Questa volta c’è un filmato molto chiaro e si tratta di un’esperienza alquanto singolare ed interessante ed ovviamente di interesse scientifico.
Ci sono due modi per mettere le mani su un meteorite. Il primo sarebbe quello che è stato già fatto, ovvero inviare un robot da un miliardo di dollari per recuperare campioni di asteroidi. Il secondo sarebbe aspettare, senza spendere un euro, che si presenti davanti agli occhi a pochi metri. Questo è proprio ciò che è avvenuto il 28 febbraio scorso, quando un raro meteorite del primo sistema solare è atterrato in un vialetto a Winchcombe, Inghilterra.
Gli scienziati chiamano questo tipo di meteorite “condrite carboniosa”. Contiene molto carbonio, quindi assomiglia molto al carbone, ma la condrite carboniosa in realtà risale agli inizi del nostro sistema solare e potrebbe aiutarci a capire la Terra e altri pianeti. Se questo è come altri campioni di condrite carboniosa, dovrebbe contenere anche pezzi di diamante, grafite e argilla morbida, segno che la roccia ha incontrato l’acqua ad un certo punto.
New footage of the #fireball tonight. Sent by Katie Parr pic.twitter.com/J4jmsM9tFj
— UK Meteor Network (@UKMeteorNetwork) February 28, 2021
I residenti di Winchcombe, in Inghilterra, hanno notato una palla di fuoco che brillava prima di esplodere nel cielo la notte di domenica 28 febbraio. Il giorno successivo, qualcuno ha trovato la roccia nel vialetto, l’ha raccolta e ha contattato la rete di osservazione meteorologica del Regno Unito.
Come notato dal Museo di Storia Naturale, il Winchcombe Meteorite è significativamente più grande delle rocce raccolte da sonde spaziali da miliardi di dollari. La sonda Hayabusa2 è tornata sulla Terra lo scorso anno con appena 4,5 grammi di roccia asteroide, mentre la sonda OSIRIS-REx dovrebbe tornare in 2023 con 60 grammi di roccia. Ma il Winchcombe Meteorite è 300 grammi. Le cose buone arrivano a coloro che aspettano, immagino.
Fonte: Natural History Museum via Nerdist