(Money.it) Per chi dovrà spostarsi con i mezzi pubblici, la mattina di lunedì 24 luglio potrebbe iniziare con il piede sbagliato: per i lavoratori pendolari potrebbe essere complicato raggiungere gli uffici di lavoro con i mezzi di trasporto.
Infatti, per la mattina del 24 luglio 2023 è stato indetto dal sindacato Usb lavoro privato uno sciopero per i lavoratori delle aziende di trasporto pubblico locale, che la mattina potrebbero quindi decidere di fermarsi in tutta Italia. Come specificato dal portale dedicato del ministero delle infrastrutture e dei trasporti, l’agitazione è stata proclamata lo scorso 10 luglio e durerà solo 4 ore.
I trasporti pubblici potrebbero quindi essere a rischio anche nella Capitale e sono previsti diversi disagi, benché condensati in un arco temporale al quanto ristretto. Purtroppo, si sa gli scioperi dei mezzi di trasporto, specialmente a Roma, hanno il potere di bloccare la Capitale, con numerosi disagi per le migliaia di persone pendolari che ogni giorno attraversano l’intera città.
Ma quali sono i mezzi di trasporto coinvolti? E quali sono le ragioni della protesta? Ecco tutto quello che c’è da sapere sullo sciopero del 24 luglio.
Sciopero trasporti Roma 24 luglio: quali sono i mezzi a rischio?
Sono diversi i trasporti pubblici a rischio nella giornata di lunedì 24 luglio, a causa dello sciopero di 4 ore proclamato dal sindacato Usb (Unione Sindacale di Base). C’è quindi il rischio di ritardi e disagi per molti dei viaggiatori che usano i trasporti pubblici di Roma. Lo sciopero si estende a livello generale e regionale, coinvolgendo la rete Atac autobus e metro e il bus delle linee periferiche della Roma Tpl e Cotral. Ma non solo. Lo scioperò riguarderà anche i collegamenti eseguiti da altri operatori in regime di subaffidamento.
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