(BorsaeFinanza.it)
Samsung Electronics riporterà domani i dati preliminari sugli utili del terzo trimestre 2023. L’attesa è molto alta perché il mercato si aspetta un crollo dell’80% rispetto allo stesso periodo del 2022. Secondo 19 analisti interpellati da LSEG SmartEstimate, il risultato operativo sarebbe sceso a 2.100 miliardi di won, corrispondenti a 1,56 miliardi di dollari. Ciò si confronta con i 10.850 miliardi di won del periodo che va da luglio a settembre dello scorso anno.
Samsung Electronics: le ragioni del crollo degli utili
Il pessimismo degli analisti sui risultati di Samsung Electronics deriva dalla divisione chip, che di norma rappresenta la più grande fonte di guadagno del gruppo coreano. Secondo le stime, l’unità ha perso tra i 3.000 e i 4.000 miliardi di won nel trimestre. Gli esperti di mercato criticano la politica dell’azienda che ha scelto di tagliare la produzione poiché in questo modo sarebbero state danneggiate le economie di scala facendo salire il costo di produzione. Il gigante tecnologico con sede a Seul ha iniziato a ridurre la produzione nel mese di aprile. Inoltre, la necessità di ridurre le scorte e l’arretramento della domanda di chip hanno spinto a intensificare i tagli nel terzo trimestre.
I dati sull’andamento generale del mercato suggeriscono che la ripresa nel settore dei chip di memoria per i data center è molto lenta, mentre i produttori di smartphone e PC stanno attingendo alle scorte piuttosto che fare nuovi ordini.
Alcuni segnali positivi
In questo contesto a tinte fosche emergono alcuni segnali che fanno sperare, secondo gli analisti. In primo luogo le scorte dei produttori di smartphone e PC sono a un livello talmente basso che un rimbalzo a partire dall’inizio del 2024 potrebbe essere fisiologico.
In secondo luogo, alla fine di settembre Samsung ha ricevuto il suo primo ordine per i chip di memoria relativi a server da una società di data center nordamericana. Ciò fa crescere le aspettative che anche i clienti di data center inizino ad acquistare nuovamente i semiconduttori dell’azienda coreana.
Infine va considerato il boom dell’intelligenza artificiale che rappresenta il tema del momento e sicuramente sostiene la domanda di chip. Samsung è uno dei protagonisti
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