Il settore aereo sta soffrendo in maniera particolare il blocco internazionale causato dal COVID-19. Il numero di passeggeri è crollato del 90-95% e le compagnie aree sono costrette o a chiudere battenti o accettare i contributi/prestiti dei governi nazionali.
E la ripartenza non sarà affatto semplice: prima che le persone possano tornare a viaggiare in aereo sarà necessario attendere settimane, se non mesi, dovendo rispettare anche le norme del distanziamento sociale. Non è però di questa opinione Michael O’Leary: il CEO di RyanAir ritiene inutile qualunque misura di distanziamento sociale a bordo degli aeromobili e si dice fortemente contrario alla proposta di lasciare il sedile centrale libero, così da garantire un minimo di distanza tra un passeggero e l’altro.
In questo modo, il numero di passeggeri che potrebbe salire a bordo degli aerei sarebbe “limitato” al 66% dell’occupazione massima dell’aeromobile, impedendo alle compagnie aeree di massimizzare il profitto. Un aspetto che al vulcanico CEO di RyanAir sembra proprio non andare giù.
O’Leary contro il distanziamento sociale: inutile sugli aerei
Nel corso di un’intervista rilasciato al quotidiano britannico Financial Times, O’Leary ha detto che limitare il carico massimo degli aerei al 66% delle loro possibilità vanificherebbe tutti gli sforzi che la sua compagnia aerea sta mettendo in atto per far fornte all’emergenza Coronavirus.
Secondo il CEO di RyanAir, lasciare la fila “mediana” libera non avrebbe alcun effetto dal punto di vista saniario, mentre renderebbe totalmente anti-economico far volare gli aerei.
Con il carico ridotto al 66%, la compagnia non potrebbe mantenere il modello economico che ne ha decretato il successo globale nel corso degli ultimi decenni. Per questo O’Leary ha affermato che la sua compagnia non si conformerà alle “stupide regole sul distanziamento sociale”.
RyanAir pronta a restare a terra
Nel caso in cui i governi decidessero di proseguire per la loro strada, imponendo il distanziamento sociale anche all’interno delle cabine degli aerei, RyanAir è pronta a una decisione estrema: lasciare a terra tutti i suoi aerei. Nell’intervista al quotidiano finanziario britannico, infatti, O’Leary ha affermato che le soluzioni per rendere economicamente sostenibili i costi del distanziamento sociale sono due: i governi pagano i posti che le compagnie sono costrette a lasciare vuoti oppure non volare.
Articolo originale di Quifinanza.it.