Il 25 giugno giornata di scioperi negli aeroporti italiani, i lavoratori di Ryanair, Malta Air e CrewLink sciopereranno per chiedere finalmente contratti di lavoro dignitosi.
Le firme sindacali Filt Cgil e Uiltrasporti danno l’annuncio della protesta che concernerà i lavoratori del Belpaese: “Sabato 25 giugno nuovo sciopero, questa volta di 24 ore, di piloti e assistenti di volo della compagnia aerea Ryanair, Malta Air e della società CrewLink visto, dopo lo sciopero dello scorso 8 giugno, il perdurare dell’impossibilità di avviare un confronto dedicato alle problematiche che da mesi affliggono il personale navigante”.
Già l’08 giugno infatti lo sciopero aereo è stato proclamato dai sindacati per i lavoratori della compagnia Volotea, durante la giornata di mercoledì 8 giugno. Ai lavoratori della compagnia iberica, si sono poi aggiunti quelli di Ryanair, Malta Air e della società CrewLink (società di selezione del personale).
Motivazione dello sciopero: Retribuzioni inferiori ai minimi previsti dal Contratto Nazionale, trasferimenti e distacchi non regolamentati, continui errori nella trasmissione dei dati a INPS con ritardi di quasi 2 anni, e ripetute contestazioni disciplinari ingiustificate e contro la legge, sono questi
I sindacati dichiarano: “La protesta del 25 giugno rientra in una mobilitazione coordinata a livello europeo. I lavoratori italiani di Ryanair, Malta Air e CrewLink sciopereranno per chiedere finalmente contratti di lavoro dignitosi, che garantiscano condizioni adeguate e stipendi almeno in linea ai minimi salariali previsti dal contratto nazionale del trasporto aereo del nostro paese. Negli stessi giorni dello sciopero indetto nel nostro Paese, si asterranno dal lavoro anche i piloti e gli assistenti di volo basati in Spagna, Portogallo, Francia e Belgio. Pertanto si prospettano probabili disagi sui collegamenti operati dal Gruppo Ryanair, soprattutto verso i Paesi che sciopereranno”.
Intanto se capiteremo in uno dei disagi causati dallo sciopero occorre ricordare:
Se il volo è stato cancellato a seguito di uno sciopero, il passeggero deve essere assistito dalla compagnia aerea. Se il volo viene cancellato, la compagnia dovrà trovare al passeggero un posto sul primo volo disponibile, in modo da garantirgli la possibilità di ripartire. Sia per la cancellazione che per il ritardo sussiste la possibilità per il passeggero a richiedere una serie di aiuti finché non sale a bordo dell’aereo:
– Bevande e pasti durante tutto il periodo di attesa.
– Sistemazione in albergo, qualora la cancellazione del volo faccia sorgere la necessità di uno o più pernottamenti.
– Trasferimenti da e per l’aeroporto all’occorrenza a mezzo taxi o autobus.
– Due chiamate telefoniche o messaggi via telex, fax o e-mail.
Il passeggero può in qualsiasi momento decidere di non aspettare ulteriormente che la compagnia trovi un posto su un aereo. A fronte di tale rinuncia, la compagnia deve corrispondere al passeggero il rimborso integrale del costo del biglietto non fruito.