Rubrica Salute in Estate: la stagionalità dell’ipertensione

Di Antonia De La Vega 3 minuti di lettura

L’estate è una croce e una gioia per chi soffre di ipertensione: se, da un lato, infatti, un aumento della temperatura può provocare una diminuzione dei valori “massimo” e “minimo” durante la giornata, dal d’altra parte, occorre prestare maggiore attenzione per evitare eccessivi cali di pressione, proteggersi dai colpi di calore, soprattutto quando si assumono farmaci antipertensivi (soprattutto diuretici e calcioantagonisti).

Oggi si parla infatti della stagionalità dell’ipertensione: secondo vari studi, infatti, la pressione sistolica e diastolica aumentano leggermente in inverno, diminuiscono in estate e raggiungono valori intermedi in autunno e primavera. Questo fenomeno sembra essere più pronunciato negli anziani, e la vasodilatazione della pelle, che aumenta con la temperatura, aumenta la sudorazione e, di conseguenza, sembra giocare un ruolo fondamentale la perdita di liquidi e sodio. Inoltre, è in estate quando la pressione notturna aumenta di più, e questo sembra essere dovuto al deterioramento della qualità del sonno in un clima soffocante e all’uso massiccio di condizionatori sia di giorno che di notte, che incide sulla salute. grande variabilità di pressione nel corpo. durata 24 ore.

La pressione sanguigna è uno dei parametri più importanti e, grazie alla sua misurazione, ci permette di raccogliere rapidamente dati preziosi, soprattutto per tutti quei pazienti che hanno bisogno di monitorarla frequentemente. La pressione sanguigna misura la forza con cui il cuore pompa il sangue e lo costringe a fluire nei vasi sanguigni. A seconda del battito cardiaco, può aumentare o diminuire.

È corretto precisare che i valori pressori sono soggettivi e personali, il quadro clinico di ogni persona è diverso da quello degli altri. Pertanto, dobbiamo imparare a conoscere noi stessi, conoscere i nostri valori e preoccuparci solo quando i nostri parametri stanno subendo cambiamenti.

E la pressione alta?
In Italia, secondo un’indagine della SIIA (Società Italiana Ipertensione Artriosa), circa 15 milioni di persone soffrono di pressione alta, di cui la maggior parte non è nemmeno a conoscenza. L’ipertensione, chiamata anche ipertensione, si verifica quando il cuore lavora più duramente del normale. Ciò porta all’affaticamento del muscolo cardiaco e, in alcuni casi più gravi, può verificarsi dolore come mal di testa, nausea, vomito e visione offuscata.

Se non controllata, l’ipertensione può avere conseguenze più gravi, tra cui affaticamento, mancanza di respiro e danni ai vasi sanguigni a causa di un’eccessiva pressione sulle loro pareti.

Quali sono i rimedi per la pressione alta?
L’ipertensione è una patologia che da sola non può essere curata, quindi se i livelli di pressione non sono corretti, è consigliabile ascoltare sempre il parere del proprio medico, che potrà fornirvi la terapia corretta da seguire in futuro. che valuterà se stai assumendo farmaci o integratori.

Pertanto, esistono diverse soluzioni efficaci per controllare il livello della pressione sanguigna.

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