Rottamazione cartelle, ultimi giorni per lo sconto su tasse e multe

Di Redazione FinanzaNews24 2 minuti di lettura
Fisco, tasse e tributi

(QuiFinanza.it) La scadenza entro la quale inviare le domande di adesione alla rottamazione quater si avvicina. Per fare richiesta della “Definizione agevolata” c’è tempo fino al 30 giugno. Per i residenti dei comuni colpiti dall’alluvione nelle zone dell’Emilia-Romagna, Marche e Toscana, la data è stata posticipata al 30 settembre 2023.

Rottamazione quater: cosa prevede

Come ricorda l’Agenzia delle Entrate, la rottamazione riguarda le cartelle dall’1 gennaio 2000 al 30 giugno 2022, anche se incluse nelle precedenti rottamazioni. La tregua fiscale, introdotta nella Legge di Bilancio 2023, consente agli interessati di versare solo l’importo del debito residuo, oltre a quanto dovuto a titolo di rimborso spese per le eventuali procedure esecutive e per i diritti di notifica, cancellando sanzioni, interessi, compresi quelli di mora, e l’aggio, mentre le multe stradali potranno saldate senza il pagamento degli interessi, comunque denominati, e dell’aggio (qui avevamo spiegato quali tasse e multe rientrano nella rottamazione quater a livello locale).

Il Fisco spiega, inoltre, che non rientrano nell’ambito applicativo della Definizione agevolata i seguenti carichi:

  • relativi alle risorse proprie dell’Unione Europea;
  • all’Iva riscossa all’importazione;
  • i recuperi degli aiuti di Stato;
  • i crediti derivanti da condanne pronunciate dalla Corte dei conti e multe, ammende e sanzioni pecuniarie dovute a seguito di provvedimenti e sentenze penali di condanna.

Il pagamento potrà essere versato in un’unica soluzione o spalmato in 5 anni con un massimo di 18 rate.

Tra le ultime novità sulla cancellazione dei debiti con il Fisco,


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