Rottamazione 4, i trucchi per evitare la decadenza dalla sanatoria

Di Redazione FinanzaNews24 2 minuti di lettura
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(Money.it) La parte difficile non è presentare domanda di adesione alla rottamazione quater prevista dalla Legge di Bilancio 2023.Molto più difficile, per chi aderisce con debiti ingenti che derivano da più di una cartella esattoriale, è quella di evitare decadenza della sanatoria. Ricordiamo, infatti che la sanatoria è molto meno elastica di una rateazione ordinaria: non si può saltare nessun pagamento ed è prevista una tolleranza di soli cinque giorni dalla scadenza di ogni pagamento. Superata tale tolleranza il beneficio decade.

Quando si presenta domanda di rottamazione, infatti, si può contare su una serie di vantaggi, come ad esempio lasospensione del pignoramento, ma il contribuente si trova di fronte anche ad una serie di svantaggi di cui deve tenere, per forza di cosa, conto.

Il contribuente deve sottostare ad un rigido piano di rateazione che non sempre potrà rispettare se ha problemi economici. Se mancano i fondi per pagare la rata in scadenza, il problema principale è quello di rischiare la decadenza di tutto il piano di rateazione della rottamazione con la conseguenza di dover tornare a pagare il debito iniziale caricato anche di sanzioni, interessi e aggio.i. Perché, va ricordato, basta non pagare una rata o pagarla con un ritardo superiore ai 5 giorni per perdere tutti i benefici della rottamazione 4.

Esistono però dei trucchi, perfettamente legali, che si possono mettere in


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