Rottamazione 4, ecco perché conviene presentare più di una istanza

Di Redazione FinanzaNews24 2 minuti di lettura
Wall Street

(Money.it) Con la Legge di Bilancio 2023 sono state introdotte numerose misure che permettono al contribuente di mettere in regola la propria situazione debitoria con il Fisco. La tregua fiscale prevede ben 12 misure ma quelle che saranno maggiormente sfruttate sono essenzialmente due, ovvero lo stralcio automatico, per il quale il cittadino non deve fare assolutamente nulla, e la rottamazione quater.

Questo, anche se poi ci sono altre misure altrettanto importanti ed interessanti, come ad esempio il ravvedimento speciale, che ha subito una modifica al calendario delle scadenze, così come la rottamazione che vede la scadenza di presentazione della domanda slittate dal 30 aprile al 30 giugno.

La misura regina della tregua fiscale è senza ombra di dubbio la rottamazione quater, visto che è quella che prevede meno vincoli e che apre le porte alla definizione agevolata del maggior numero di debiti insoluti. Lo stralcio delle cartelle, infatti, è riferito solo ai debiti più vecchi, quelli che al Fisco conviene più cancellare che riscuotere. Ma nella maggior parte dei casi, per cartelle di tributi locali e multe stradali, la decisione di adesione o meno alla cancellazione parziale o totale del debito è rimandata a delibere comunali attese entro il 31 marzo 2023.

La rottamazione quater, regina della tregua fiscale

Con la definizione agevolata della cartelle esattoriali, conosciuta più comunemente come rottamazione, è possibile pagare il solo


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