Rottamazione 2023 avvisi, le istruzioni dell’AdE per la definizione agevolata

Di Redazione FinanzaNews24 2 minuti di lettura
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(Money.it) Nei commi che vanno dal 153 al 159 dell’articolo 1 della Legge di Bilancio 2023, è prevista una definizione agevolata per le somme dovute al Fisco a seguito di esiti di controlli automatizzati di modelli dichiarativi riferiti agli anni 2019, 2020 e 2021.

Prontamente, proprio a tal riguardo, l’Agenzia delle Entrate ha fornito i chiarimenti utili ai contribuenti che vogliano approfittare di questa speciale definizione agevolata che permette di abbassare le sanzioni dal 10% al 3% e lo da con la circolare 1/E del 13 gennaio 2013, in cui fornisce i chiarimenti necessari.

Nella circolare l’Agenzia chiarisce in modo semplice e intuitivo:

  • definizione agevolata delle somme dovute per i controlli automatizzati delle dichiarazioni dal 2019 al 2021;
  • definizione agevolata delle rateazioni già in corso al 1 gennaio 2023;
  • estensione dei piani di rateazione.

I controlli automatizzati delle dichiarazioni e la Rottamazione

Per controllare la regolarità degli adempimenti richiesti ai contribuenti con la dichiarazione dei redditi, ci sono, oltre ai controlli formali, anche quelli automatizzati che riscontrano le informazioni presenti nella dichiarazione presentata con quelli in possesso dell’Anagrafe tributaria.

L’obiettivo è quello non solo di correggere errori materiali e di calcolo che possono essere stati commessi durante la compilazione della dichiarazione, ma anche che le imposte dovute siano state correttamente pagate dal contribuente.
Se dai controlli emerge che il contribuente ha versato meno di quello che avrebbe dovuto l’esito gli viene comunicato attraverso un in


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