Rosa come il sale dell’Himalaya: un sale fossile in un ambiente incontaminato del Punjab del Pakistan

Di Barbara Molisano 4 minuti di lettura
Wall Street

Il sale proviene da una varietà di fonti naturali, tra cui acqua di mare, pozzi, laghi e sorgenti di acqua salata, ma si trova anche come salgemma nelle miniere. È un tipo di salgemma rosa che viene estratto dalle miniere di Khevra e Kalabah situate ai piedi della Salt Range, a circa 300 km a sud-ovest dell’Himalaya in Pakistan. La miniera di Khewra è costituita da sette strati alternati di diversi colori, dai quali vengono estratte annualmente 300.000 tonnellate di sale.

È un sale fossile formatosi nel mare 200 milioni di anni fa in un ambiente incontaminato nella regione del Punjab del Pakistan, dove oggi, dopo il ritiro delle acque del mare avvenuto durante le ere geologiche, si trova una delle più antiche e grandi miniere, il sale di Chewra. Il colore di questo sale è molto mutevole: dal bianco con venature rosate al rosa intenso, quasi arancione. Il suo colore dipende dal luogo di raccolta ed è associato a diversi contenuti di ossido di ferro.

Viene estratto a mano ed è più naturale del normale sale da cucina in quanto non è raffinato.

Come il sale da tavola, anche il sale rosa himalayano è composto principalmente da cloruro di sodio. Tuttavia, il processo di raccolta naturale consente a questo sale di contenere altri minerali non presenti nel normale sale da tavola.

Si stima che il sale rosa himalayano contenga 84 minerali diversi, tra i quali spiccano il cromo, lo zinco e, soprattutto, il ferro, che gli conferisce il caratteristico colore rosa. Il sale rosa dell’Himalaya ha guadagnato popolarità negli ultimi anni grazie ai suoi presunti benefici per la salute, poiché è più nutriente del normale sale da cucina bianco. Diversi studi hanno riportato il contenuto minerale dei sali rosa a livello internazionale; tuttavia, è stato scoperto che il sale rosa contiene molti nutrienti essenziali come ferro, cromo, zinco, magnesio e calcio.

I benefici del sale rosa: L’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda agli adulti di consumare non più di 5 grammi di sale al giorno, che equivalgono a 2 grammi di sodio.

È stato dimostrato che una riduzione moderata di questo alimento riduce significativamente la pressione arteriosa sia nei pazienti ipertesi che in quelli normotesi e, quindi, il rischio di sviluppare patologie cardiovascolari.

Inoltre, limitare l’assunzione di sale e cibi salati sembra essere la migliore strategia per prevenire il cancro allo stomaco. Infine, l’assunzione di sale sembra essere associata al sovrappeso e all’obesità, poiché aumenta i livelli di grelina, un ormone coinvolto nella regolazione dell’appetito, dell’assunzione di cibo e dell’accumulo di grasso corporeo.

Secondo recenti ricerche, anche una dieta eccessivamente povera di sale può essere pericolosa

Infatti, il consumo di meno di tre grammi al giorno è associato a un aumento del 27% del rischio di malattie cardiovascolari.

Al sale rosa himalayano vengono attribuite diverse proprietà, dovute principalmente al maggior contenuto di sali minerali rispetto al comune sale da cucina:

Prevenzione delle malattie respiratorie.
Mantieni il pH corporeo.
Riduzione dei segni dell’età.
Miglioramento del sonno.
Regolazione della pressione sanguigna.
Aumento della libido.
Purtroppo, però, la maggior parte di queste proprietà non è stata confermata da un numero sufficiente di studi.

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