Rocket Companies è pronta per la fase post IPO

Di Alessio Perini 3 minuti di lettura
Titolo Rocket Companies IPO

L’IPO di Rocket Companies è stata lanciata lo scorso 6 agosto ed il momento, a quanto pare, è assolutamente favorevole per la crescita del titolo.

Rocket Companies (RKT), fornitore di soluzioni ipotecarie con sede a Detroit, sembra aver scelto un ottimo momento per l’offerta pubblica iniziale (IPO) avvenuta il 6 agosto. Il motivo? Vediamolo insieme.

Secondo la Mortgage Bankers Association, il volume delle domande di mutuo della scorsa settimana è stato superiore del 28% rispetto allo scorso anno. Alcuni di questi si riferiscono alla domanda repressa dalla primavera quando erano in vigore le restrizioni di blocco, ma anche i tassi ipotecari estremamente bassi sono chiaramente un fattore importante.

Il tasso ipotecario a 30 anni degli Stati Uniti ha raggiunto il nono minimo storico questa settimana, scivolando al 2,86%. È probabile che tassi ipotecari bassi record continueranno a stimolare la domanda di mutui a livello nazionale. E questo significa ovviamente super business per Rocket Companies.

L’analisi dell’offerta pubblica iniziale di Rocket Companies

In meno di un mese, il titolo è salito dalla sua IPO di $ 18 a un picco del 2 settembre di $ 34,42.

Nonostante il vento favorevole, la storia di negoziazione limitata del titolo è stata motivo per alcuni investitori di rimanere fuori. Con il titolo ora scambiato di nuovo al ribasso vicino al suo prezzo IPO, potrebbe essere un buon momento. Rocket è stata la prima a offrire un’esperienza di prestito ipotecario completamente digitale e ha chiuso oltre $ 1 trilione di prestiti sin dal suo inizio nel 1985. Negli ultimi anni sono emersi diversi concorrenti per tentare di sottrarre quote al leader dei mutui digitali. Ciò chiaramente rappresenta una minaccia continua per le prospettive di crescita di Rocket, tuttavia uno sconvolgimento della dinamica dell’offerta e della domanda spingerebbe sicuramente Rocket al rialzo.

Negli ultimi giorni, Rocket è tornato con i piedi per terra dopo il suo rapporto del secondo trimestre. Nonostante la forte crescita del secondo trimestre, il mercato si è concentrato sulle previsioni del volume dei prestiti del terzo trimestre della società per una crescita dal 105% al ​​112%.

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