Rivalutiamo Intel: il caso positivo per le azioni del colosso dei chip

Di Alessio Perini 4 minuti di lettura
Intel Technologies

La sessione di trading di mercoledì ha portato seri dubbi agli investitori sulle azioni di Intel (NYSE: INTC) dopo che il Pentagono ha ritirato la sua sovvenzione di 2,5 miliardi di dollari per i chip dell’azienda. Il calo ha portato le azioni di Intel al ribasso del 3%, e alcuni investitori si stanno chiedendo cosa fare.

Questa decisione potrebbe ridurre il finanziamento federale per Intel e spingere l’azienda a cercare ulteriore supporto dal Dipartimento del Commercio. Intel sta inoltre perseguendo incentivi superiori a 10 miliardi di dollari dalla CHIPS and Science Act. Quindi, questa decisione non è positiva.

Intel ancora in corso?

Nonostante il vantaggio di velocità di Nvidia (NASDAQ: NVDA) nel processing delle immagini, il chip AI Gaudi 2 di Intel è risultato più veloce nei compiti di creazione di AI. Con i chip di Intel che mostrano promesse e una valutazione azionaria attraente, gli investitori potrebbero effettivamente voler considerare l’acquisto delle azioni di INTC in questa fase di ribasso.

Ritiro della sovvenzione per i chip

Bloomberg ha riportato il taglio del finanziamento del Pentagono a Intel, potenzialmente portando il produttore di chip a cercare di ottenere di più dal Dipartimento del Commercio. Il pacchetto firmato dal presidente Biden, che assegna 3.5 miliardi di dollari a Intel, era destinato ai semiconduttori avanzati per uso militare.

Intel, che è alla ricerca di fondi dalla CHIPS Act e di un contratto governativo da 1 miliardo di dollari, sta cercando di crescere nella sua Intel Foundry per migliorare la competitività dei semiconduttori statunitensi.

Anche se i progressi dovrebbero ancora essere dimostrati, c’è sicuramente molto da apprezzare sulla posizione geografica di Intel rispetto ai suoi concorrenti.

Di conseguenza, questo è un’azienda nel settore dei chip con alcuni seri venti favorevoli negli investimenti pubblici che ancora non si sono dissipati del tutto.

Gli insiders sono ottimisti

Nell’ultimo anno, abbiamo visto alcune importanti attività di acquisto da parte degli insider per le azioni di Intel che vale la pena considerare. Il direttore Lip-Bu Tan ha effettuato l’acquisto più grande da parte di un insider di Intel, acquistando $2.5 milioni di azioni a $37.92 ciascuna.

Anche se gli acquisti da parte degli insider sono positivi, questo è avvenuto al di sotto del prezzo attuale di $44.00. Gli insider di Intel hanno acquistato più azioni di quante ne abbiano vendute nell’ultimo anno, indicando fiducia.

Gli insider di Intel, inclusi il CEO e direttore Patrick Gelsinger, hanno investito in modo significativo nelle azioni dell’azienda, con Gelsinger che ha acquistato $250mila senza vendere.

Ciò suggerisce fiducia tra gli insider. Anche se il possesso degli insider è del 0.05%, inferiore ad altre aziende, indica comunque un’allineamento con gli azionisti.

Come comportarsi?

La divisione di chip server di Intel ha prosperato grazie all’impennata dell’IA, comandando prezzi record per i chip Xeon. I chip Xeon appena rilasciati presentano un’accelerazione dell’IA integrata su tutti i core, aumentando l’efficienza e riducendo i costi.

L’azienda ha costantemente superato gli obiettivi trimestrali, puntando a risparmi per 3 miliardi di dollari entro il 2023, dimostrando una valida forza operativa e posizionandola come un investimento da blue-chip.

Se questi risultati possono proseguire, il team dirigenziale dell’azienda trova il giusto focus strategico e Intel riceve le sovvenzioni attese, questa è un’azione con ampio potenziale di apprezzamento, date le sue attuali valutazioni. Naturalmente, una serie di cose devono andare per il verso giusto affinché questa tesi si concretizzi. Ma è proprio questo che rende i mercati così interessanti.

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