Riunione Bce 27 luglio: tassi ancora più alti, ma fino a quando? Le previsioni

Di Redazione FinanzaNews24 3 minuti di lettura
Wall Street

(Money.it) Riunione Bce del 27 luglio sotto i riflettori: cosa aspettarsi? Un altro rialzo dei tassi da 25 punti base è dato per scontato, mentre tutta l’attesa è sulle parole di Lagarde durante la conferenza stampa.

Il tono della governatrice verrà analizzato attentamente, visto che investitori, economisti e politici stanno aspettando con trepidazione segnali di un allentamento della politica monetaria più aggressiva della storia.

I tassi di interesse della zona euro sono aumentati di 400 punti base nell’ultimo anno al 4,00%, il massimo in 22 anni, e ora sono vicini al picco mentre l’inflazione complessiva si raffredda e l’economia si indebolisce.

Proprio i dati flash dei Pmi per l’Eurozona e le sue principali economie, Germania e Francia, hanno suonato l’allarme nella lettura di luglio: il rallentamento c’è e anche il settore servizi sta arrancando. Nonostante l’inflazione non sia ancora abbastanza vicina al target del 2% della banca centrale, i segnali di debolezza del manifatturiero e non solo potrebbero influenzare, in nome di una maggiore prudenza, la retorica della banca centrale.

In questo contesto di incertezza, la riunione Bce del 27 luglio è molto attesa: cosa aspettarsi su tassi di interesse, inflazione, crescita in Europa.

Riunione Bce 27 luglio: tassi interesse al 4,25%, e poi? Le previsioni

Un aumento di un quarto di punto percentuale è scontato dai mercati e previsto dagli economisti. L’inflazione complessiva si sta raffreddando, ma rimane abbastanza elevata da giustificare un modesto rialzo. La Bce aveva già segnalato questa mossa di luglio.

“La Bce aumenterà di nuovo e qualsiasi altra decisione sarebbe una grande sorpresa”, ha affermato Peter Schaffrik, global macro strategist di RBC Capital Markets.

Anche secondo gli strateghi di ING:

“Un aumento di 25 pb è un affare fatto. Più rilevante è ciò che la Banca centrale europea segnalerà come suoi prossimi passi. Date le osservazioni sorprendentemente accomodanti di alcuni dei suoi membri più aggressivi, un rinnovato impegno per futuri aumenti, come abbiamo visto nelle riunioni passate, sembra improbabile.”

Da sottolineare, infatti, che il consenso del mercato per un ulteriore aumento dopo luglio non è più solido dopo che alcuni “falchi” hanno suggerito che un rialzo a settembre non è cert


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