Rito unico separazione e divorzio, emergono le prime criticità: a cosa fare attenzione

Di Redazione FinanzaNews24 2 minuti di lettura
il-fintech-e-la-democratizzazione-della-finanza:-rischi-e-benefici

(Money.it) Dopo pochi giorni dall’entrata in vigore di una parte della riforma Cartabia in ambito civile, per gli avvocati sono già emerse le prime criticità riguardo al rito unico, che al momento si limita alle separazioni e ai divorzi. Problematiche di natura pratica e organizzativa a cui non sarà semplice trovare delle soluzioni rispettando i tempi previsti.

Criticità sul rito unico separazione e divorzio

Buona parte della riforma è entrata in vigore il 1° marzo, dunque ben 4 mesi prima rispetto alla scadenza originaria del 30 giugno. Un anticipo non indifferente per chi opera nel settore e deve velocemente adeguarsi, per far fruttare appieno i benefici delle procedure velocizzate e garantire alle parti la completa equità e rappresentazione. Incide non poco il fatto che tutti i procedimenti in corso vengono ancora svolti con le regole precedenti, impedendo di fatto agli uffici di dedicarsi completamente all’adattamento alla nuova regolamentazione.

Uno dei principali problemi sollevato dagli avvocati è proprio il cardine portante della riforma, ossia le tempistiche ridotte. Ridurre il tempo dei processi è senza dubbio un utile vantaggio per le parti coinvolte e un enorme beneficio per il sistema processuale. È però innegabile che le parti abbiano così un limite stringente nella preparazione, mentre gli avvocati non hanno ancora potuto adeguare completamente le modalità d’azione. A ciò si aggiunge la richiesta contestuale di separazione e divorzio, ponendo di fatti i coniugi nella posizione di raccogliere e ordinare prove e documentazione in tempi angusti.

Sara Biglieri


© Money.it

Leggi l’articolo completo su Money.it

Condividi questo articolo
Exit mobile version