Risultati Prove Invalsi 2023, nuovo allarme per la scuola italiana: ecco chi sono i peggiori

Di Redazione FinanzaNews24 3 minuti di lettura
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(Money.it) Dovremmo iniziare a domandarci cosa stia accadendo ai nostri studenti e studentesse e alla scuola italiana.

Se è vero che la pandemia ha influito gravemente sull’apprendimento e sulle condizioni psicologiche delle generazioni più giovani, è anche vero che in questi ultimi due anni – in cui si è tornati sui banchi di scuola senza interruzioni – le lacune e le mancanze non sono state colmate, contribuendo a consolidare un trend vecchio di alcuni anni: il peggioramento a livello nazionale delle competenze nelle materie cardine dell’Istruzione, ossia italiano, matematica e lingua straniera (inglese).

A darne prova sono stati i risultati delle prove Invalsi 2023, che fotografano un indebolimento “in tutte le discipline osservate” e un aumento delle difficoltà degli studenti, dalle scuole elementari alle superiori, segnato anche dal divario tra il Nord e il Sud della penisola. È quindi opportuno conoscere i risultati e soprattutto interrogarsi sulle cause interne.

Invalsi 2023, peggiorano le competenze degli studenti: i dati

L’andamento dell’anno scolastico 2022-2023 dovrebbe costringere il Governo e l’intero Paese a preoccuparsi e occuparsi con serietà della scuola e dell’istruzione e per farlo bisogna conoscere i dati e saper leggere “tra le righe” ciò che sta accadendo alla penisola. Partiamo quindi dai dati.

  • Elementari. Le prove Invalsi 2023 hanno dimostrato quanto sia necessario ripartire dall’istruzione dei più piccoli. Infatti, le prove di Italiano e Matematica sono più bassi di quelli registrati nel 2019 e nel 2021 durante la pandemia e la Didattica a distanza, arretrando sul livello base. In quinta elementare, ad esmepio, in Italiano il 74% è al livello base contro l’80% del 2022; in Matematica siamo al 63% (contro il 66% del 2022). Anche i risultati in Inglese sono in calo, l’87% è al livello A1 nella lettura (contro il 94%) mentre nella prova di ascolto la quota è all’81% contro l’85% dell’anno precedente.
  • Le Medie sono l’unica eccezione. Le Invalsi di Terza Media hanno dimostrato che il calo in Italiano e Matematica riscontrato tra il 2019 e il 2021 si è fermato ma non si è registra ancora un’inversione di tendenza, come accade invece per Inglese con risultati che segnano un miglioramento.
  • Superiori. Dati allarmanti giungono per gli studenti e le studentesse delle superiori. In quinta superiore poi i dati peggiorano e dovrebbero allarm

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