Risparmio gestito, PwC: 1 SGR su 6 scomparirà, l’opinione del gestore

Di Redazione FinanzaNews24 2 minuti di lettura
Finanza ed economia

(BorsaeFinanza.it) Nel settore del risparmio gestito il processo di consolidamento è già in corso da qualche anno. Il Covid ha imposto un rallentamento delle operazioni ma ha anche aumentato le pressioni sul contenimento dei costi. Il risultato è che nei prossimi quattro anni si verificherà un’accelerazione che porterà il 16% degli asset manager, 1 su 6, a uscire di scena, il doppio del normale “tasso di mortalità” storico delle aziende del settore.

È quanto emerge dal Global Asset and Wealth Management Survey svolto da PwC su un campione di 250 gestori patrimoniali e 250 investitori istituzionali. “Il settore del risparmio gestito ha di fronte a sé sfide importanti in un contesto non privo di difficoltà – ha commentato Matt Beesley, amministratore delegato di Jupiter AM, uno dei pochi asset manager disponibili a discutere del tema -. Stiamo già assistendo a una fase di concentrazione. L’attività di M&A è in fermento e questo porterà, inevitabilmente, a una riduzione del numero di player attivi nel mercato”.

Un settore sempre più concentrato

Secondo Beesley “la grande pressione sui costi e sui margini sta imponendo alle singole società di porre particolare attenzione alla propria massa critica e a chiedersi se si è in grado di resistere alle pressioni degli operatori dimensionalmente più grandi”.

Secondo la ricerca di PwC, la metà dell’asset under management a livello globale finirà nei portafogli dei primi 10 asset manager entro il 2027, contro il 42,5% del 2020. E i gestori sono pronti alla battaglia. Il 73% di loro ha infatti dichiarato, ri


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