Risarcimento per le vittime del lavoro, il governo taglia i fondi?

Di Redazione FinanzaNews24 2 minuti di lettura
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(Money.it) Il governo Meloni taglia sul fronte della sicurezza sul lavoro e lo fa partendo dal risarcimento una tantum alle famiglie delle vittime. Il decreto firmato dalla ministra del Lavoro e delle Politiche sociali, Marina Elvira Calderone, ridimensiona il Fondo di sostegno per le famiglie vittime di gravi infortuni. Si tratta di un Fondo per il risarcimento una tantum che l’Inail versa alle famiglie in attesa dell’indennizzo stabilito in seguito all’indagini di verifica sull’incidente.

Si tratta di un taglio consistente che abbassa la soglia minima e la soglia massima dei risarcimenti per gli infortunati. Il taglio è stato aspramente criticato dal magistrato di Cassazione ed ex direttore dell’Ispettorato nazionale del lavoro, Bruno Giordano, che ha commentato questa scelta come coraggiosa e oltraggiosa allo stesso tempo. “Ci vuole coraggio per piangere i morti sul lavoro e poi diminuire drasticamente l’una tantum per gli eredi. Ma è anche oltraggio a chi perde la vita e a chi resta”.

La critica di Giordano trova ampio consenso perché il governo Meloni ha distribuito soldi a pioggia su altri strumenti come il bonus Turismo e il bonus Edilizia. Il ridimensionamento del Fondo di sostegno per le famiglie vittime di gravi infortuni appare come una ricerca disperata di fondi. Una ricerca che, per usare ancora le p


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