(Money.it) Il maltempo, soprattutto se le condizioni sono particolarmente forti e durature, causa danni importanti a persone e cose. Non è una novità, in particolare per l’Italia che è affetta da un notevole rischio idrogeologico sul territorio. La situazione dell’Emilia-Romagna, poi, ha di nuovo ricordato come ancora oggi gli eventi atmosferici siano in grado di portare morti e distruzione.
È chiaro che queste problematiche si collegano a un’importante perdita quantificabile dal profilo economico e i fondi necessari per normalizzare la situazione sono davvero ingenti. Ecco perché è giusto sapere che in alcuni casi è previsto un risarcimento danni per i cittadini che hanno subito ingiustamente le conseguenze del maltempo.
Risarcimento danni causati dal maltempo, chi paga
Il principio del risarcimento danni è sempre lo stesso indipendentemente dagli ambiti di applicazione, ossia la responsabilità. Così come avviene per gli incidenti stradali o gli illeciti, per esempio, anche per i danni del maltempo il risarcimento deve essere pagato da chi ne ha colpa.
Soltanto che riguardo al maltempo l’attribuzione della responsabilità non è sempre facile. Ovviamente, nessuno è responsabile del maltempo in quanto tale perché le manifestazioni meteorologiche non sono controllabili (e prevedibili solo in una certa misura). Si può, tuttavia, essere responsabile dei danni che ha causato il maltempo.
La responsabilità ricade ovviamente sugli enti territoriali che hanno il compito di custodire e salvaguardare il territorio. È quindi il Comune (ma in genere tutti gli enti pubblici a seconda dei compiti) a dover pagare il risarcimento per i danni dal maltempo, ma soltanto se sono causati da un’omessa custodia.
La regola generale per valutare la sussistenza di una richiesta risarcitoria è quella dell’ordinarietà. Se la diligenza ordinaria e la manutenzione corrette avrebbero potuto evitare i danni causati dal maltempo, allora l’ente che era predisposto a questo compito è tenuto a pagare il risarcimento danni.
Risarcimento danni alluvione e frane
Il risarcimento danni per alluvione e frane segue il meccanismo di responsabilità appena illustrato ed è perciò dovuto dal Comune quando i danni sono dovuti alla cattiva gestione territoriale. La Cassazione ha peraltro ribadito più volte che l’insolita quantità di piogge non è sufficiente per escludere la responsabilità comunale. Si tratta, in sostanza, di rischi di cui il Comune deve tenere conto adottando le misure preventive necessarie.
Ad esempio, il Comune deve r
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