Sono circa 160.000 i dirigenti pubblici in attesa di rinnovi contrattuali, che dovrebbero arrivare nel 2023 per i quattro settori interessati, vale a dire funzioni centrali, sanità, funzioni locali e istruzione.
Cosa prevede l’adeguamento del contratto?
La proroga dei contratti dei dirigenti pubblici per il 2019-2021 è stata annunciata da Antonio Naddeo, presidente di Aran -Agenzia per la Rappresentanza Negoziale delle Pubbliche Amministrazioni, il quale ha precisato che il nuovo testo prevede anche un aumento del 4,5% dello stipendio medio.
Il rinnovato contratto CCNL seguirà la firma del rinnovo dei contratti di comparto del pubblico impiego e saranno coinvolti ben 2,4 milioni di lavoratori. In effetti, il ciclo di quattro contratti di gestione 2019-21 dovrebbe essere assegnato nel 2023.
Della prima proroga beneficeranno in primo luogo i 135.000 dirigenti che operano nel settore sanitario, per cui il nuovo testo dovrà essere approvato entro fine marzo in accordo con le raccomandazioni regionali che il Ministero dell’Economia sta valutando: il contratto è scaduto, ma i lunghi termini di rinnovo nel settore statale sono associati a problemi di bilancio.
Altre novità per la Pubblica amministrazione
Oltre ai contratti rinnovati anche nuove assunzioni. La Legge di Bilancio 2023 prevede nuovi ingressi/ assunzioni nella Pubblica Amministrazione per circa 10mila nuovi ingressi attraverso l’avvio di una serie di concorsi pubblici.
Un esempio dei tempi che cambiano é l’Agenzia delle Entrate dove sono previsti concorsi per assumere 3900 unità di personale da selezionare attraverso nuovi bandi di concorso tra il 2023 e il 2024 per il potenziamento dell’Amministrazione finanziaria grazie allo stanziamento di 48.165.000 euro per il 2023 e di 191.840.220 euro annui a partire dal 2024.
Nuove assunzioni anche per:
- il Ministero della Giustizia con 800 nuovi ingressi
- il Ministero dell’Agricoltura 300 funzionari da dedicare al contrasto alle frodi
- la Corte dei Conti con 369 assunzioni fra il 2023 e il 2024
- il Ministero degli Esteri con 520 ingressi entro il 2024 e 50 unità aggiuntive del contingente di personale a contratto per la rete estera