Rinnovabili anche il Africa. Si schiera in prima linea RES4Africa

Di Redazione FinanzaNews24 3 minuti di lettura
Wall Street

Investimenti in fonti di energia rinnovabile. Un tema centrale per il mondo intero, messo alla prova dai cambiamenti climatici e dall’attuale crisi energetica. Quest’anno le Nazioni Unite e i paesi partecipanti lo approfondiranno nella nuova Conferenza delle Parti COP27, che si terrà a Sharm el-Sheikh, in Egitto, dal 6 al 18 novembre. Al centro, come sempre, il piano d’azione contro il cambiamento climatico. RES4Africa, un fondo creato per incoraggiare gli investimenti nell’uso locale delle fonti rinnovabili nel continente africano, darà un chiaro contributo.

COP 27: a Novembre anche l’Africa dirà la sua con RES4Africa

Qui il sole batte costantemente, spiega Roberto Vigotti, segretario generale dell’organizzazione. Una cosa, però, è seguire la credenza popolare che questa fonte, o per essa eolica, sia utilizzata per produrre energia o soluzioni che poi vengono esportate, ma un’altra per investire nello sviluppo sostenibile dell’Africa. Spieghiamo meglio: mentre l’Europa, così come l’America Latina, l’Asia e la Cina, sono cresciute fortemente nell’uso delle energie rinnovabili negli ultimi dieci anni, compiendo una vera transizione in patria, “l’Africa ha registrato un piccolissimo aumento del 2%. Un fatto drammatico, se teniamo conto del bagaglio delle fonti rinnovabili, che questa terra e il suo cielo donano naturalmente a una persona”.

Al centro di questa immagine, ed ecco l’azione di RES4Africa come ponte tra gli attori globali nel campo dell’energia e delle energie rinnovabili (Enel Green Power, Siemens Gamesa, Schneider Electric e molti altri importanti nomi europei e africani tra i loro partner) e nei paesi africani, in particolare, si possono individuare alcuni problemi. In primo luogo, la mancanza di politica energetica e di intervento normativo, che vanno di pari passo e si traducono in impegni concreti da parte degli enti locali.

Inoltre, gli investimenti nelle energie rinnovabili richiedono impegno e hanno un peso economico iniziale; tuttavia, nel tempo, questi diventano investimenti a lungo termine che non incidono sull’economia del Paese come altri sistemi. Ovviamente va tenuto conto di un altro fatto importante: la diffusa percezione che investire in Africa sia rischioso proprio perché non esistono strumenti adeguati in grado di regolare investimenti massicci richiede la creazione di chiari sistemi di garanzie e tutele.

In quest’ottica RES4Africa si è impegnata a studiare la proposta rinnova Africa

L’idea di RES4AFRICA potrebbe richiamare l’attenzione della Commissione Europea sull’urgenza di una garanzia internazionale basata sull’intervento centralizzato, vista l’urgenza di incoraggiare grandi investimenti in Africa, altrimenti c’è rischio di lasciare completamente alle spalle l’intero continente.

 

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