(QuiFinanza.it) Il Governo – forte del successo alle amministrative che assegnano al centrodestra di fatto tutti i ballottaggi eccetto Vicenza – accelera sulla riforma fiscale puntando al primo ok in Parlamento della legge delega entro l’estate. La strada è tracciata, ma non completamente definita. Intanto, sono più di 600 gli emendamenti al ddl dai partiti alla commissione Finanze della Camera con alcune misure che potrebbero finire sotto la “tagliola” ed altre che ovviamente si salveranno.
Riforma fiscale, si entra nel vivo
Uno degli assi portanti della riforma fiscale al quale l’esecutivo lavora ormai da tempo è la riduzione delle aliquote Irpef da quattro a tre.
Si rimetterà mano anche a Irap e Ires. “Per l’Ires ad esempio, è prevista una norma specifica. Per l’Irap invece, si passerà ad una riduzione graduale, che si differenzierà in base al soggetto giuridico”, ha detto durante il suo intervento al Festival
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