L’Assegno di Inclusione è una misura di sostegno economico, di inclusione sociale e professionale introdotta con il Decreto Lavoro 2023. Questa misura è stata voluta dal Governo Meloni per aiutare le fasce di popolazione più fragili a fronteggiare condizioni di difficoltà e povertà attraverso percorsi di inserimento al lavoro e politiche attive per favorire l’occupazione.
L’importo dell’Assegno di Inclusione viene caricato mensilmente su una carta di pagamento elettronica per un periodo continuativo non superiore a 18 mesi e può essere rinnovato, dopo la sospensione di un mese, per un altro anno. Questo sussidio è destinato alle famiglie con almeno un componente minorenne o con più di 60 anni, che presenti condizioni di disabilità o di svantaggio e risulti inserito in un programma di cura e assistenza dei servizi socio sanitari territoriali certificato dalla pubblica amministrazione.
Per poter richiedere l’Assegno di Inclusione, il nucleo familiare deve rispettare alcuni criteri economici, di cittadinanza e soggettivi. Innanzitutto, il valore ISEE in corso di validità non deve superare la soglia di 9.630 euro. Inoltre, il patrimonio immobiliare, diverso dalla casa di abitazione, non deve superare i 30.000 euro, e il patrimonio mobiliare (depositi, conti correnti, ecc) deve essere inferiore a:
- 6.000 euro per i nuclei composti da 1 solo componente
- 8.000 euro per i nuclei composti da 2 componenti
- 10.000 euro per i nuclei composti da 3 o più componenti (aumentati di 1.000 euro per ogni figlio a partire dal terzo). Questi massimali vengono incrementati di 5.000 euro per ogni componente con disabilità e 7.500 euro per ogni persona in condizione di disabilità grave o di non autosufficienza.
Inoltre, nessun componente del nucleo familiare deve essere intestatario o avere piena disponibilità di autoveicoli di cilindrata superiore a 1600 cc o motoveicoli di cilindrata superiore a 250 cc, immatricolati la prima volta nei 36 mesi antecedenti la richiesta, escluse le agevolazioni fiscali per le persone con disabilità previste dalla legge vigente. Infine, nessun componente può essere intestatario o avere piena disponibilità di navi, imbarcazioni da diporto o aeromobili di ogni genere.
È importante sottolineare che il richiedente, o almeno un suo familiare, deve essere in possesso di determinati requisiti per tutta la durata del beneficio.