Ricerca e Sviluppo: al via le iscrizioni per l’Albo Certificatori Crediti dal 21 febbraio

Di Barbara Molisano 2 minuti di lettura
Professionista

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha istituito l’Albo dei certificatori dei crediti ricerca, sviluppo, innovazione e design presso la Direzione generale per la politica industriale. A partire dal 21 febbraio, le persone fisiche, le imprese, le università e gli enti di ricerca che possiedono i requisiti tecnici possono inviare la domanda di candidatura attraverso la piattaforma informatica predisposta dal Ministero.

Quali sono le regole

Le regole per l’iscrizione all’Albo sono dettagliate e variano in base alla categoria di appartenenza. Le persone fisiche devono possedere un titolo di laurea idoneo e aver svolto attività relative alla presentazione, valutazione o rendicontazione di progetti. Le imprese devono avere sede legale in Italia, non essere in stato di liquidazione e non essere destinatarie di sanzioni interdittive. Anche i centri di trasferimento tecnologico e gli enti pubblici di ricerca possono presentare domanda di iscrizione.

Il Ministero eseguirà controlli periodici sui soggetti iscritti per verificare la permanenza dei requisiti. Gli iscritti dovranno comunicare annualmente la conferma della volontà di rimanere nell’Albo e dimostrare la continuità nelle attività di ricerca e sviluppo, innovazione e design.

Come accedere alla piattaforma

Per accedere alla piattaforma e presentare la domanda di iscrizione, è necessario utilizzare SPID o CIE ID e pagare un’imposta di bollo e una tassa di concessione governativa. È inoltre possibile consultare liberamente l’elenco degli iscritti senza autenticazione.

L’iscrizione all’Albo dei certificatori dei crediti ricerca, sviluppo, innovazione e design offre numerosi vantaggi, tra cui il download gratuito di articoli in formato PDF, la possibilità di scaricare modulistica e di ricevere newsletter tematiche.

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