Ricci di mare, occhio a non pescarli: ecco cosa si rischia

Di Redazione FinanzaNews24 1 minuti di lettura
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(Money.it) È da poco entrata in vigore una legge regionale che vieta la pesca di ricci. Un decreto ministeriale, già dal 12 gennaio 1995, stabilisce i metodi, le quantità e le dimensioni dei ricci, stabilisce la pesca sportiva e il divieto di pesca di ricci nei mesi di maggio e giugno in tutta Italia.

La norma è nata dall’esigenza di contrastare la diminuzione della specie. Se fino a pochi anni fa la pesca di ricci era artigianale, con l’aumento della domanda è aumentata anche la pesca di tipo intensivo. Le attuali tecniche di pesca sono infatti molto invasive e non rischiano soltanto di danneggiare l’ambiente, ma anche di far scomparire la specie.

Per tutelare l’ambiente e la specie è stata emanata una norma che stabilisce i limiti di prelievo della specie. I controlli sono affidati alla capitaneria di porto, che monitora la pesca intensiva, ma soprattutto la pesca abusiva. Cosa si rischia a pescare i ricci di mare in maniera abusiva nei mesi nei quali è vietata la pratica?

È vietato pescare rischi di mare: ecco dove e quando

Il ministero delle Risorse agr


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