Il nostro Belpaese è un importante produttore, consumatore ed esportatore di lattuga. La tradizione e la buona abitudine di arricchire i piatti con fresche insalate porta al buon gusto e, soprattutto, al benessere. Molti infatti sanno che per il suo basso contenuto calorico, la lattuga è un alimento ideale per chi si prende cura della propria linea. Ma non tutti sanno che questo ortaggio ha molte altre importanti proprietà salutistiche.
Questo ortaggio può essere consumato sia crudo che cotto. Il modo ideale per non perdere le sue proprietà è consumarlo crudo, in insalata o in pincimonio. La diversità climatica ha facilitato l’adattamento nei diversi territori italiani di diverse varietà di lattuga con tolleranze e caratteristiche di crescita altrettanto differenti, contribuendo a una notevole biodiversità varietale che rende difficile per molti consumatori riconoscere le diverse tipologie di questo ortaggio. Una breve identificazione permette di raggruppare le lattughe in 4 tipologie principali, a seconda delle foglie e dell’aspetto, ovvero:
La lattuga romana (Lactuca sativa subsp. longipholia) è caratterizzata da foglie allungate che conferiscono al cespo una forma oblunga e voluminosa.
Lattuga a cappuccio (Lactuca sativa subsp. capitata), tipica della sua forma tondeggiante. Questa lattuga si può dividere in due tipologie: Cappuccina-Trocadero, che forma un cappello formato da foglie lisce, più o meno compatte, che formano un capolino. E Brasiliana o Iceberg, che forma boccioli con foglie dai bordi ondulati e frastagliati, più o meno aderenti.
Canasta o batavia (Lactuca sativa subsp. Secalina). Si differenzia dalle altre specie per le caratteristiche foglie a base eretta e bordi molto ondulati, arrotolati che formano piccoli cespi compatti.
La lattuga a taglio (Lactuca sativa subsp. acephala) unisce quelle varietà di lattuga, generalmente di piccole dimensioni, che non formano un nucleo solido, o nella migliore delle ipotesi formano un cespo aperto, molle e lasso. La lattuga è uno dei dieci alimenti più ricchi di vitamina K. Infatti, il consumo regolare di lattuga è benefico per il corretto funzionamento dell’organismo, in particolare del sistema circolatorio.
Questa vitamina liposolubile è coinvolta nell’attivazione di alcune proteine plasmatiche, come la protrombina, che permette di regolare e fermare il processo di coagulazione se necessario (per evitare il rischio di trombosi), e anche di mantenere il livello ematico desiderato. sostanza vischiosa.
Insieme alla vitamina K, la bassa concentrazione di fibre e minerali come potassio e ferro della lattuga rende questo ortaggio una parte importante del controllo della frequenza cardiaca e dell’equilibrio osmotico, che aiuta a controllare la pressione sanguigna. rischio di ipertensione, malattie cardiache e ictus.
Inoltre, il ferro è coinvolto nella produzione dei globuli rossi.