Report del Mef: i redditi degli autonomi superiori a quelli dei dipendenti

Di Gianluca Perrotti 2 minuti di lettura
Stipendio
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Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha reso noti i dati relativi ai redditi dichiarati dai contribuenti italiani nel 2023. Con una media di 23.650 euro lordi all’anno, corrispondenti a meno di 2mila euro lordi al mese e circa 1.600 euro netti, emerge che i lombardi sono i più “ricchi”, con un reddito medio di 27.890 euro. Al contrario, i calabresi risultano essere gli ultimi della classifica, con un reddito medio di 17.160 euro l’anno.

Aumentano i redditi e le imposte nel 2023

I dati delle dichiarazioni Irpef del 2023 mostrano un incremento del numero di contribuenti rispetto all’anno precedente, con valori medi in crescita per tutte le tipologie di reddito. L’imposta netta dichiarata ammonta a 174,2 miliardi di euro, con un aumento del 1,9% rispetto al 2022. Le addizionali regionale e comunale all’Irpef segnano aumenti dell’8,4% e dell’8,8% rispettivamente.

I contribuenti più ricchi e i comuni d’Italia

La Lombardia si conferma la regione con il reddito medio più elevato, mentre la Calabria rimane quella con il reddito più basso. Il reddito medio più alto è quello da lavoro autonomo, seguito da quello dei lavoratori dipendenti e dei pensionati. Guardando ai singoli Comuni, Portofino si conferma come il più ricco d’Italia, seguito da Lajatico e Basiglio. Tra le grandi città, Milano si posiziona al primo posto con un reddito medio di 35.282,48 euro.

Pressione fiscale in aumento e proiezioni future

Le stime del governo mostrano un aumento della pressione fiscale nei prossimi anni, con una previsione di arrivare al 42,4% del PIL nel 2025. L’incasso totale dello Stato aumenterà notevolmente, passando da 996 miliardi di euro nel 2023 a 1904 miliardi nel 2027.

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