Regole ADE per ristrutturazioni debiti: guida pratica per accordi presentati dal 10 febbraio

Di Barbara Molisano 3 minuti di lettura
Tasse

Negli ultimi anni, il Codice della Crisi d’Impresa ha introdotto importanti modifiche nel campo delle transazioni e degli accordi di ristrutturazione dei debiti. In particolare, viene affrontata la questione della falcidia del debito, che consiste in una riduzione significativa del suo ammontare. Ma chi ha l’autorità di approvare le proposte di transazione che prevedono una falcidia superiore al 70% del debito? Vediamo insieme.

Le modifiche introdotte dal Codice della Crisi d’Impresa

Il Codice della Crisi d’Impresa ha introdotto l’art. 182 bis nella Legge Fallimentare, che disciplina gli accordi di ristrutturazione dei debiti. In base a questa normativa, i creditori possono aderire a proposte che prevedono una riduzione significativa del debito, anche superiore al 70%.

L’Autorità competente per le proposte di transazione

L’autorità competente per l’approvazione delle proposte di transazione che prevedono una falcidia del debito superiore al 70% è, in linea di principio, il creditore stesso. Tuttavia, è importante considerare che questa autorità può essere soggetta a limitazioni specifiche stabilite dalla normativa o da eventuali clausole contrattuali.

Limitazioni e vincoli

È fondamentale tenere presente che non tutte le proposte di transazione che prevedono una falcidia superiore al 70% del debito sono automaticamente approvate. L’autorità competente deve considerare l’andamento della crisi d’impresa, valutare il piano di ristrutturazione proposto e verificare la sua ragionevolezza e sostenibilità. Inoltre, possono essere previsti limiti e vincoli specifici nella legislazione o nelle negoziazioni tra le parti coinvolte.

Nel contesto delle transazioni e degli accordi di ristrutturazione dei debiti con falcidia, la trasparenza e il dialogo tra le parti sono fondamentali. È essenziale che il creditore e il debitore si confrontino in modo aperto e collaborativo, lavorando insieme per trovare una soluzione equa ed equilibrata che tenga conto degli interessi di entrambe le parti.

In sintesi

Le transazioni e gli accordi di ristrutturazione dei debiti con falcidia superiore al 70% del debito possono rappresentare una soluzione efficace per affrontare la crisi d’impresa. Tuttavia, l’autorità competente per l’approvazione di tali proposte può variare in base ai casi specifici e alle eventuali limitazioni previste dalla normativa o dalle clausole contrattuali. È fondamentale seguire le regole stabilite e promuovere un dialogo trasparente e costruttivo tra le parti coinvolte.

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