Regolamento Ue sul riconoscimento dei figli da genitori dello stesso sesso, cosa prevede e perché è stato bocciatoIl

Di Redazione FinanzaNews24 2 minuti di lettura
Wall Street

(Money.it) Il regolamento europeo che consente il riconoscimento dei figli dai genitori dello stesso sesso è stato bocciato in commissione Politiche europee, con 11 voti favorevoli e 7 contrari alla risoluzione proposta da Fratelli d’Italia. Quest’ultima esulta, mente l’opposizione vede questo intervento come una lesione della democrazia. Ma cosa prevede il regolamento e perché divide tanto?

Cosa prevede il regolamento UE in tema di filiazione e cosa c’entra la maternità surrogata

Il regolamento dell’Unione europea che il Senato ha bocciato prevede l’istituzione di un certificato europeo di filiazione. Quest’ultimo consentirebbe a tutti i cittadini europei di vedere riconosciuto il proprio status di genitori in tutti i paesi comunitari e include i figli delle coppie omosessuali, compresi i bambini nati da maternità surrogata. L’intenzione del regolamento è evidentemente quella di omologare le normative statali riguardo alla filiazione e, senza scendere nelle ragioni sociali, trova la sua necessità proprio nell’interesse dei minori.

Il riconoscimento della filiazione a livello comunitario rappresenterebbe un ampliamento del riconoscimento dei diritti già garantito ai figli nati da coppie eterosessuali, ma non avrebbe alcuna riduzione dei diritti degli altri e non inficerebbe la validità dei documenti statali. Il centrodestra, comunque, ha detto di no. Le ragioni? Ufficialmente, il regolamento europeo è stato bocciato perché contrastante con la normativa italiana circa la maternità surrogata, ma ai fatti ciò non sembra troppo verosimile, perlomeno secondo le dic


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