Regno Unito: l’inflazione frena a maggio, anche se si pensa ad un taglio

Di Stefano Trevisan 3 minuti di lettura
Bank of England
Bank of England - Diliff, CC BY-SA 3.0, via Wikimedia Commons

Rallenta, come previsto, l’inflazione nel Regno Unito per il mese di maggio, fornendo un importante segnale alla vigilia della riunione della Bank of England (BoE), prevista per oggi. I dati diffusi ieri mattina mostrano un incremento dei prezzi al consumo del 2% su base annua, allineandosi per la prima volta dal 2021 all’obiettivo della BoE.

Dettagli sull’inflazione

L’Office for National Statistics ha rivelato che i prezzi al consumo sono aumentati del 2% su base annua a maggio, in calo rispetto al 2,3% del mese precedente e in linea con le aspettative degli analisti. Anche la componente base dell’inflazione ha mostrato un rallentamento, passando dal 3,9% al 3,5%. Tuttavia, la componente dei servizi ha registrato un +5,7%, superiore al +5,5% previsto, mostrando una resilienza che potrebbe influenzare le decisioni della BoE.

“Il rallentamento dell’inflazione supporta un possibile taglio dei tassi, ma la resilienza del settore servizi potrebbe indurre la BoE a procedere con cautela“, affermano gli strategist di Mps Capital Services. Richard Flax, chief investment officer di Moneyfarm, sottolinea che l’inflazione al 2% rappresenta “una pietra miliare, allineandosi per la prima volta in quasi tre anni all’obiettivo della Banca d’Inghilterra“.

Previsioni future e mercato forex

La Banca d’Inghilterra ha mantenuto i tassi di interesse al 5,25%, ma la parola d’ordine resta “cautela” per evitare una nuova accelerazione dell’inflazione. ING avverte che sebbene l’inflazione sia scesa, potrebbe rimbalzare intorno al 2% per il resto dell’anno, con un possibile aumento verso il 2,5% entro la fine del 2024. James Smith, economista di ING, prevede un primo taglio dei tassi ad agosto, con altri due tagli entro la fine dell’anno, a meno di grandi sorprese nei prossimi rapporti sull’inflazione.

Intanto, la Borsa di Londra ha mostrato debolezza, registrando una flessione dello 0,24% in una giornata caratterizzata da cautela nei listini europei. Sul mercato forex, la coppia EUR/GBP è stata scambiata a 0,843, leggermente in calo dopo la pubblicazione dei dati. Francesco Pesole, FX Strategist di ING, prevede un rialzo nel medio termine per il cambio EUR/GBP, aspettandosi un movimento a 0,87 entro la fine dell’estate.

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