Reddito di cittadinanza: nel 2023 parte l’obbligo della formazione

Di Gianluca Perrotti 2 minuti di lettura
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Finanza Reddito di cittadinanza: nel 2023 parte l’obbligo della formazione

I beneficiari del reddito di cittadinanza dovranno confrontarsi, nel 2023, con una novità di non poco conto: l’obbligo di seguire un corso di formazione della durata di sei mesi. Questa, sostanzialmente, è una delle tante novità, che sono state inserite all’interno della Legge di Bilancio 2023.

La normativa, che regolamenta il reddito di cittadinanza, è stata revisionata radicalmente. Dal 2024 il sussidio verrà definitivamente abolito: per il prossimo anno, i beneficiari potranno beneficiare solo e soltanto di otto mensilità. I percettori, inoltre, saranno obbligati a seguire dei corsi di formazione o di riqualificazione professionali: chi non lo dovesse fare, perde il diritto a continuare a ricevere il sussidio.

Reddito di cittadinanza: obbligo di formazione

Senza dubbio, il reddito di cittadinanza risulta essere una delle misure che sono state oggetto di uno degli interventi più importanti nella Legge di Bilancio 2023. Sono molte le novità, con le quali i percettori del sussidio si dovranno confrontare.

La prima, e forse più importante, è l’abolizione che arriverà nel 2024. Questo significa che il 2023 sarà l’ultimo anno nel quale è possibile beneficiare del sussidio voluto dal Movimento 5 Stelle. Ricordiamo che il reddito di cittadinanza è stato introdotto nel 2019, con lo scopo di dare un sostegno alle famiglie e ai lavoratori che si trovano in diffico

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