Reddito di cittadinanza, la formazione è un flop. I numeri

Di Redazione FinanzaNews24 1 minuti di lettura
Piazza Affari

(Finanza.com) A fine gennaio 2023 sono 827mila i percettori del reddito di cittadinanza, che si sono dichiarati disponibili ad essere impiegati immediatamente all’interno del quadro di programma di Politiche Attive Garanzia Occupabilità dei Lavoratori: un progetto gestito direttamente dell’Anpal.

Una parte dei citati 827mila percettori del reddito di cittadinanza – volendo essere precisi stiamo parlando di 198mila individui – sono stati presi in carico dai Centri per l’impiego. Per una parte di queste persone – 47mila – è stato individuato un percorso formativo. Fino adesso abbiamo dato un po’ di numeri, ma adesso è necessario capire il perché.

Reddito di cittadinanza e formazione

Il reddito di cittadinanza si basa su due differenti pilastri. Il primo è la disponibilità di chi lo percepisce ad accettare una qualsivoglia proposta di impiego. Il secondo è l’inserimento all’interno di programmi di formazione, aggiornamento o reinserimento professionale. Andando ad analizzare questi dati, sembra che il programma Gol stia dando i suoi primi frutti: lo si capisce perché è riuscito a produrre assessment ed orientamenti da parte di chi sta percependo il reddito di cittadinanza.

Diciamo pure che gli inizi se


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