(Money.it) Luglio 2023 sarà l’ultima data per il pagamento del Reddito di cittadinanza per alcune delle famiglie che ne hanno beneficiato in questi anni. Ma non per tutte: è bene chiarire, infatti, che la data in cui il Reddito di cittadinanza verrà tolto non sarà uguale per tutti: in alcuni – molti in realtà – casi sarà luglio, mentre per altri potrà essere anche agosto, settembre e così via.
Fino ad arrivare a gennaio 2024, quando il Reddito di cittadinanza verrà tolto anche alle ultime famiglie che ancora ne beneficiano in quanto verrà definitivamente cancellato.
Nel dettaglio, sono tre le circostanze che portano al rinvio della decadenza del Reddito di cittadinanza oltre luglio 2023: vediamo quali sono così da farci un’idea su quando è lecito aspettarsi l’ultimo pagamento.
Reddito di cittadinanza, chi continua a prenderlo dopo luglio 2023
Come prima cosa bisogna fare chiarezza su cosa ha stabilito la legge di Bilancio 2023, con la quale appunto è stata disposta la stretta al Reddito di cittadinanza.
Nel dettaglio, qui è stato stabilito che – al netto del rispetto dei requisiti nonché della scadenza dei 18 mesi continuativi – nel 2023 il Reddito di cittadinanza può essere percepito per un massimo di 7 mensilità, con le dovute eccezioni di cui parleremo di seguito.
Non viene quindi fissata una scadenza uguale per tutti: è ovvio che per chi lo prende da gennaio senza interruzioni l’ultima ricarica è attesa a luglio 2023, ma non è detto che sia per tutti così.
1) Non lo perde a luglio chi ha avuto interruzioni nel corso dell’anno
Come detto sopra, la scadenza di luglio è solamente per col
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