(Money.it) Mancano ormai pochi mesi all’addio della misura in sostegno della povertà. Non tutti però sembrano pronti a dire addio al Reddito di Cittadinanza e alcune Regioni si stanno muovendo in autonomia per garantire il proseguimento dello strumento di sostegno. Le Regioni che si sono dette contrarie sono diverse e hanno condannato l’operazione del governo Meloni come una guerra i poveri e per questo hanno reagito in maniera autonoma. Se è vero che il Reddito di Cittadinanza verrà sostituito dall’Assegno di inclusione e il supporto per la formazione il lavoro, molti nuclei familiari e soggetti oggi beneficiari rischiano di rimanere comunque esclusi dai nuovi strumenti.
A questo proposito hanno affrontato la questione del Reddito di Cittadinanza la Regione Toscana, la Regione Campania, la Regione Puglia il Comune di Roma. Ecco quali sono le misure regionali che entreranno in sostituzione del Reddito di Cittadinanza per non lasciare i cittadini, esclusi da altre forme di sostegno, senza uno strumento per difendersi dal rischio di povertà.
Regioni contro l’addio al Rdc: quali sono e come funziona
Al posto del Reddito di Cittadinanza è stato ist
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