(Money.it) C’è voluto molto più tempo del dovuto, ma alla fine il Reddito alimentare è in arrivo: la ministra del Lavoro, Marina Calderone, ha infatti firmato il decreto attuativo che fa partire la sperimentazione della misura a sostegno delle famiglie più bisognose.
Il decreto attuativo, in realtà, era atteso da mesi: doveva essere approvato entro 60 giorni dall’entrata in vigore della legge di Bilancio, quindi al più tardi entro inizio marzo. Seppure con quasi tre mesi di ritardo, comunque, il provvedimento è arrivato e sblocca, finalmente, il Reddito alimentare.
Il decreto sarà sottoposto al controllo degli organi competenti ed entrerà poi in vigore a 15 giorni di distanza dalla pubblicazione sul sito del ministero – sezione Pubblicità legale – del provvedimento. L’adozione del decreto verrà comunicata sulla Gazzetta Ufficiale.
La misura è stata pensata sia per aiutare le famiglie più in difficoltà che per contrastare lo spreco alimentare. La sua applicazione effettiva spetterà ai comuni, ma il decreto del 26 maggio 2023 del ministero del Lavoro ne disciplina il funzionamento. Entriamo nel dettaglio.
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