Giunta la prima tranche dei fondi UE stanziati per il Recovery Plan: 24,9 miliardi che saranno utilizzati per finanziare i primi progetti del PNRR, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza per il rilancio economico dopo la crisi Covid.
Con questi fondi sarà possibile anche finanziare spese fatte nel 2020 per circa 1,6 mld, ma sempre nell’ambito dei progetti del PNRR. Per il resto, la priorità è destinare le risorse arrivate a progetti che sono già in corso di realizzazione. Il Governo ha messo online il nuovo portale denominato Italia Domani, dedicato al PNRR, in cui si possono consultar i progetti, le risorse stanziate e le news.
Questa prima tranche é pari al 13% delle risorse complessive che spettano al Belpaese nell’ambito del Piano (in tutto 191,5 miliardi di cui 68,9 miliardi in sovvenzioni e 122,6 miliardi in prestiti). Di questi fondi 9 miliardi sono a fondo perduto e 16 miliardi sono prestiti (alle condizioni agevolate previste dal Piano). Almeno 15 miliardi dei 25 appena arrivati vanno spesi entro fine 2021. La Commissione autorizzerà l’erogazione di ulteriori fondi in funzione della realizzazione degli investimenti e delle riforme previsti nel piano per la ripresa e la resilienza dell’Italia.
Per attuare il PNRR è aperto un bando (Funzione Pubblica – MEF), pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 13 agosto, per l’assunzione di 500 professionisti, a tempo determinato, destinati alle strutture di monitoraggio e rendicontazione dei fondi presso le amministrazioni titolari di progetti e interventi del Recovery Plan, per la realizzazione del sistema di coordinamento istituzionale, gestione, attuazione, monitoraggio e controllo del Piano di ripresa e resilienza. Di seguito riportiamo le posizione aperte:
198 unità per il profilo economico;
125 unità per il profilo giuridico;
73 unità per il profilo statistico-matematico;
104 unità per il profilo informatico, ingegneristico, ingegneristico gestionale.
Le candidature vanno inviate esclusivamente per via telematica, entro le ore 14.00 del 20 settembre 2021, tramite il sistema Step-One 2019, messo a disposizione da Formez PA. Le selezionati si svolgeranno in base ai titoli e a una prova scritta.